Preoccupazione a Washington: gli Stati Uniti monitorano da vicino la presenza militare cinese a Cuba

Gli Stati Uniti sorvegliano le basi cinesi a Cuba, identificate in un rapporto del CSIS, che comprendono anche strutture di intelligence.

Supuestas bases chinas en Cuba © Informe / Captura
Presunti basi cinesi a CubaFoto © Informe / Captura

Video correlati:

Il governo degli Stati Uniti ha espresso preoccupazione per l'espansione della presenza militare cinese a Cuba e ha avvertito che la sta monitorando "molto, molto da vicino".

“Questo è qualcosa che abbiamo monitorato molto, molto da vicino, ed abbiamo preso una posizione molto chiara a riguardo. Proteggeremo la nostra patria e difenderemo i nostri interessi,” ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Stato all'emittente Martí Noticias questo martedì, dopo la pubblicazione di un nuovo rapporto che mostra le location in quattro coordinate sull'isola di presunti basi di spionaggio di Pechino.

Il funzionario ha sottolineato che “gli sforzi diplomatici” di Washington hanno frenato i tentativi della Cina di proiettare e mantenere il proprio potere militare in tutto il mondo; ma che questa “continuerà a cercare di aumentare la propria presenza a Cuba, e noi continueremo a lavorare per interromperlo”, ha aggiunto.

Una recente ricerca del Centro Studi Strategici e Internazionali (CSIS) ha rivelato dettagli su quattro strutture a Cuba che potrebbero supportare gli sforzi della Cina per raccogliere informazioni riservate nella regione, in particolare sugli Stati Uniti e sui loro vicini.

Il rapporto evidenzia l'uso di queste basi, che sono state negate dal regime cubano, per operazioni di intercettazione di segnali (SIGINT), un componente chiave nella raccolta di informazioni sensibili.

Secondo lo studio pubblicato la settimana scorsa, le strutture includono siti di decenni fa che sono stati modernizzati e altre costruzioni più recenti.

Tra le principali basi identificate dallo studio vi è quella di Bejucal, situata a sud dell'Avana, supportata da immagini satellitari di marzo 2024 che mostrano cinque ingressi a installazioni sotterranee costruite tra il 2010 e il 2019.

Secondo lo studio, i disertori cubani hanno affermato che potrebbe trattarsi della sede della brigata radioelettronica di intelligence militare cubana, dotata di molteplici antenne che sembrano progettate per intercettare comunicazioni satellitari e monitorare i lanci spaziali dagli Stati Uniti.

Un'altra installazione si trova a El Wajay, una base che è cresciuta notevolmente nel corso di due decenni e ora dispone di un complesso con 12 antenne, un parco solare e edifici operativi, ha spiegato il CSIS.

Inoltre, lo studio sottolinea un impianto a Calabazar, dotato di antenne e di un parco solare di dimensioni maggiori. Infine, esiste un sito inedito nei pressi di Santiago di Cuba, composto da una vasta matrice di antenne costruita dal 2021 a El Salao. Secondo il CSIS, questo insieme di antenne è in grado di rilevare segnali a distanze comprese tra 3.000 e 8.000 miglia nautiche.

Il regime di La Habana e la Cina hanno negato questo rapporto e uno pubblicato due mesi fa. L'ambasciata cinese a Cuba ha dichiarato che il documento è pura fantasia e privo di fondamento.

Per parte sua, la Sottodirettrice Generale per gli Stati Uniti del Ministero degli Affari Esteri di Cuba, Johana Tablada, ha assicurato che “non esistono” basi cinesi a Cuba.

Domande frequenti sulla presenza militare cinese a Cuba

Qual è la preoccupazione degli Stati Uniti per la presenza militare cinese a Cuba?

Gli Stati Uniti sono preoccupati per la possibile espansione di basi di spionaggio cinesi a Cuba, che potrebbero raccogliere informazioni sensibili sul paese e sui suoi vicini. Il governo statunitense sta monitorando da vicino queste attività per proteggere i propri interessi e la propria sicurezza nazionale.

Quali sono le basi di spionaggio cinesi identificate a Cuba?

Secondo rapporti del Centro di Studi Strategici e Internazionali (CSIS), sono state identificate quattro basi a Cuba collegate allo spionaggio cinese: Bejucal, El Wajay, Calabazar ed El Salao. Queste strutture potrebbero essere dotate di tecnologia avanzata per intercettare segnali di comunicazione.

Cosa dice il governo cubano riguardo alle accuse di presenze cinesi sul suo territorio?

Il governo cubano ha ripetutamente negato l'esistenza di basi di spionaggio cinesi sull'isola, definendo le accuse infondate e senza sostegno. Le autorità cubane sostengono che queste affermazioni facciano parte di una campagna di intimidazione.

Perché la posizione di Cuba è strategica per le operazioni di spionaggio della Cina?

La vicinanza di Cuba alla costa della Florida offre una posizione strategica unica per la raccolta di intelligence sui segnali, permettendo alla Cina di accedere a informazioni critiche riguardanti le infrastrutture militari statunitensi situate nel sud del paese. Questo rappresenta un vantaggio significativo nel contesto della competizione globale.

COMMENTARE

Archiviato in: