Lutto per la morte di un noto trasformista a Matanzas

La scomparsa di Maya Queen, icona del transformismo a Cuba, ha sconvolto la comunità artistica e LGBTIQA+. Il suo lascito, il talento e la lotta per la visibilità rimarranno un’ispirazione.

Juan Luis Prado Serrano (Maya Queen) © Collage Facebook / Apostates Cuba
Juan Luis Prado Serrano (Maya Queen)Foto © Collage Facebook / Apostati Cuba

Una grande commozione ha colpito la comunità artistica e LGBTIQA+ di Cuba per la scomparsa di Maya Queen, l'icona creata dal talentuoso Juan Luis Prado Serrano, originario di Matanzas.

Sin dalla sua infanzia, Prado sognava il teatro e la danza, dedicando oltre due decenni al trasformismo per dare vita a Maya Queen, simbolo di carisma e temperamento, come riportato dalla piattaforma “Alas Tensas” su Facebook.

Captura Facebook / Alas Tensas

"Il trasformismo è un omaggio alla donna", soleva dire Pardo, che si ispirava all'artista Sadi e alla figura di sua madre, che considerava una regina.

A soli 14 anni, iniziò il suo percorso nel transformismo, affrontando pregiudizi e restrizioni che inizialmente lo costrinsero a esibirsi di nascosto. Tuttavia, la sua determinazione ha segnato un punto di svolta nella storia del transformismo cubano, ha indicato “Alas Tensas”.

Maya Queen ha lasciato un'impronta indelebile nella scena culturale cubana, ricevendo riconoscimenti come "Il Migliore dell'Anno" (2007 e 2008), "Miss Temperamento della Città" (2013) e Regina al Miss Cuba International Gay (2017).

Il suo talento brillò su palcoscenici come il Teatro El Portazo, El Dicho, Las Ruinas de Matasiete e in spazi emblematici dell'Avana come El Amanecer e Las Vegas.

Oltre alla sua arte, Maya Queen sarà ricordata per il suo coraggio e per essere un simbolo di perseveranza e lotta per la visibilità della comunità LGBTIQA+: “Nel mio quartiere, non molte persone sanno come mi chiamo; tuttavia, tutti conoscono Maya”, diceva con orgoglio.

La partenza di Maya Queen lascia un vuoto irreparabile, ma il suo legato trascende i palcoscenici e continuerà a ispirare le generazioni future.

“Riposa in pace. Ti ricorderemo sempre, Maya Queen, la grande Regina del Temperamento,” ha sottolineato la piattaforma.

Negli ultimi ore, i social media si sono riempiti di messaggi di condoglianze profondi ed emotivi.

Apostates Cuba ha espresso su sentimento su Facebook: “È venuta a mancare Maya Queen, un'icona della recitazione e del trasformismo a Cuba. Il teatro cubano e la comunità LGBTIQA+ sono in lutto. La brillante carriera di Juan Luis Prado e la sua instancabile lotta per la visibilità e i diritti delle persone LGBTIQA+ hanno lasciato un'impronta indelebile nei nostri cuori. Ricorderemo sempre il suo talento, la sua coraggio e il suo impegno per la nostra comunità”.

“Ojalá potessi restituirti quel sorriso. Oggi Matanzas piange e il cielo apre le sue porte a una stella. Mi fa tanto male non essere riuscita a darti un bacio. Grazie per i tanti consigli e per supportarmi sempre. Oggi continuerò a far sentire la mia voce in tuo nome. Che Dio ti protegga e ti guidi, ci rivedremo”, ha affermato Lucero Gc.

Da parte sua, Danna García ha detto su Facebook: “Riposa in pace, mio amore bello, mio padrino, mia madre, il mio tutto. Non sarai più qui come ogni giorno, non condivideremo più quel caffè che tanto ci piaceva, non ci saranno più notti di spettacolo né mattinate passate a cucire i vestiti che indossavi per brillare come la stella che sei. Non sai quanto sento la tua perdita.”

Diversi artisti del trasformismo sono scomparsi nel 2024, lasciando dietro di sé grande dolore e tristezza.

A luglio, ha detto addio a L'Avana "Paloma Dietrich", una rinomata e amata trasformista cubana con oltre 35 anni di carriera artistica.

Dietrich - conosciuta come "L'Imperatrice" e anche come "La Grande Signora" - è deceduta a causa di una malattia renale che non è riuscita a superare.

Conosciuto sui social come Josh Bellakito, il giovane trasformista dell'Avana è scomparso a maggio dopo una dura lotta contro il cancro, malattia che alla fine lo ha sconfitto, secondo le numerose espressioni di cordoglio.

Domande frequenti sulla scomparsa di Maya Queen e sul travestitismo a Cuba.

Chi è stata Maya Queen e perché è importante per la comunità LGBTIQA+ di Cuba?

Maya Queen è stata un'icona del transformismo cubano, creata da Juan Luis Prado Serrano. Il suo lascito è importante per il contributo dato alla visibilità e all'accettazione della comunità LGBTIQA+ a Cuba, rappresentando un simbolo di carisma, temperamento e perseveranza nella lotta per i diritti di questa comunità.

Quali sono stati alcuni dei risultati più significativi di Maya Queen nella sua carriera artistica?

Maya Queen è stata riconosciuta con numerosi premi come "Il Meglio dell'Anno" nel 2007 e 2008, "Miss Temperamento della Città" nel 2013, ed è stata incoronata Regina al Miss Cuba International Gay nel 2017. Il suo talento ha brillato su palchi emblematici di Cuba, lasciando un'impronta indelebile nella scena culturale del paese.

Come ha affrontato Maya Queen i pregiudizi e le restrizioni all'inizio della sua carriera nel trasformismo?

Maya Queen ha iniziato il suo percorso nel trasformismo in segreto, a causa dei pregiudizi e delle restrizioni dell'epoca. Tuttavia, la sua determinazione e la passione per l'arte le hanno permesso di superare queste barriere, diventando un punto di riferimento all'interno del trasformismo cubano e un simbolo di lotta e perseveranza per la visibilità della comunità LGBTIQA+.

Qual è stata la reazione della comunità e dei social media alla morte di Maya Queen?

La morte di Maya Queen ha generato profonda commozione e tristezza nella comunità artistica e LGBTIQA+ di Cuba. I social media si sono riempiti di messaggi emotivi di cordoglio e tributo, evidenziando il suo lascito e il suo coraggio. Artisti e attivisti hanno espresso il loro dolore e ammirazione per la sua carriera e la sua instancabile lotta per i diritti della comunità.

COMMENTARE

Archiviato in: