Registrate oltre 5.000 repliche ai forti terremoti nell'est di Cuba

Circa 120 sismi sono stati probabilmente percepiti dalla popolazione, avendo magnitudo superiori a 2.5.

Daños causados en una casa de Granma por los sismos © Granma / Annerys Fonseca
Danni causati in una casa a Granma dai sismi.Foto © Granma / Annerys Fonseca

Le autorità cubane hanno registrato oltre 5.000 repliche dei terremoti di magnitudo 6.0 e 6.7 avvenuti domenica 10 novembre nella regione orientale.

Fino a giovedì alle 6:00, il Centro Nazionale di Ricerca Sismologica (CENAIS) ha rilevato un totale di 5.053 repliche, di cui 120 sono state probabilmente percepibili in quanto avevano magnitudo superiore a 2.5.

Secondo Enrique Diego Arango Arias, capo del servizio sismologico nazionale del centro, è normale registrare un gran numero di repliche per diverse settimane dopo due terremoti di magnitudo 6,0 e 6,7 sulla scala Richter.

"Le repliche sono dovute al riaggiustamento della zona di rottura e sono sempre di intensità inferiore rispetto al sisma principale," ha chiarito sulla sua pagina Facebook.

Cattura di Facebook / Enrique Diego Arango Arias

Giovedì scorso, alle 8:17, la rete di stazioni del Servizio Sismologico Nazionale (SSN) ha registrato un terremoto percepibile di magnitudo 4.0, il cui epicentro è stato localizzato a 19 km a sud-est di Pilón, Granma.

Secondo Arango Arias, il fenomeno si è verificato alle coordinate 19.76 gradi di latitudine nord e -77.19 gradi di longitudine ovest, a una profondità di 10 chilometri.

Secondo rapporti preliminari, il sisma è stato avvertito in diverse località di Granma, ma non ha causato danni materiali né umani.

Martedì scorso, un altro terremoto di magnitudo 4.2 è stato avvertito in diversi comuni delle province di Granma e Santiago di Cuba, poco dopo le 6:00 del mattino.

L'evento ha suscitato preoccupazione e reazioni immediate sui social media, dove gli abitanti di località come Media Luna, Manzanillo, Pilón e Niquero hanno espresso la loro allerta tramite messaggi.

COMMENTARE

Archiviato in: