La chiusura imminente del parco di case mobili Li’l Abner, prevista per il 19 maggio 2025, ha generato incertezze e proteste tra le oltre 900 famiglie che risiedono in questo luogo, situato a Sweetwater, Florida.
Secondo América TeVe, il sindaco José "Pepe" Díaz, insieme ad altri funzionari locali, ha avviato lunedì sforzi per mitigare l'impatto sui residenti, molti dei quali sono anziani con redditi limitati.
L'avviso di sfratto ha sorpreso gli abitanti del parco la settimana scorsa, suscitando una crescente preoccupazione. “Ho speso tutto ciò che avevo qui. Ora sto raccogliendo le mie cose per vedere cosa fare, perché non posso lavorare”, ha dichiarato Madelis Zamora, una residente colpita.
Gli inquilini hanno richiesto più tempo per lasciare le loro abitazioni e un aumento dell'incentivo offerto dai proprietari, che attualmente ammonta a 14.000 dollari per coloro che liberano l’immobile entro il 31 gennaio.
Il sindaco Díaz ha comunicato, tramite un comunicato, di essersi riunito con il proprietario del terreno, i suoi rappresentanti e il direttore dell’Edilizia del distretto di Miami-Dade. Durante l'incontro, è stato deciso di includere tutti i residenti che possono dimostrare la loro residenza nel parco per ricevere assistenza nella reubicazione.
Inoltre, Díaz ha esortato gli interessati a fissare appuntamenti con l'Ufficio del Parco di Case Mobili per valutare le loro necessità ed esplorare soluzioni personalizzate.
D'altra parte, secondo Local 10, i commissari di Sweetwater hanno in programma di tenere la loro prima riunione dal momento dell'annuncio della chiusura, durante la quale ascolteranno le preoccupazioni dei residenti.
In parallelo, si sta costruendo un nuovo edificio di appartamenti a prezzi accessibili ai margini del parco, anche se non è ancora chiaro se sarà una soluzione praticabile per coloro che ora affrontano lo sfratto.
Il sindaco Díaz, insieme alla sindaca della contea, Daniella Levine Cava, e ad altri commissari, sta lavorando per identificare fondi e risorse che possano alleviare la situazione degli affetti.
Tuttavia, i registri mostrano che nel 2022, Díaz ha patrocinato una risoluzione che ha assegnato più di mezzo milione di dollari allo sviluppatore del nuovo progetto di case popolari, il che ha sollevato interrogativi sul suo precedente coinvolgimento nella vendita del terreno.
Nel frattempo, i residenti continuano a organizzarsi per presentare le loro richieste alle autorità. La principale preoccupazione rimane quella di trovare un'alternativa sostenibile per gli anziani e le famiglie a basso reddito, in un mercato immobiliare dove i costi degli affitti sono inaccessibili per molti. “Abbiamo fatto delle valutazioni e non scende sotto i $2,300”, ha lamentato Zaira Sandoval, una delle residenti.
La chiusura del parco rappresenta una sfida sia per i residenti che per le autorità locali, che dovranno cercare di equilibrare i diritti dei proprietari con la protezione delle persone vulnerabili.
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