Un zodiac e una moto vela si trovano tra le imbarcazioni confiscate sulle coste di Cuba quest'anno e potranno essere reclamate dai loro proprietari entro 20 giorni naturali, ha comunicato questo sabato il regime cubano.
Il Dipartimento Nazionale delle Capitanerie di Porto ha comunicato in un nota ufficiale pubblicata su Granma il sequestro di diverse imbarcazioni individuate in varie zone del paese nel corso dell'ultimo anno, le quali saranno trattate secondo la Risoluzione n. 1/2015 del Ministro dell'Interno, che regola la confisca delle imbarcazioni trovate negli spazi acquatici dell'isola.
Tra le imbarcazioni confiscate si trova un motoveliero bianco senza nome di nazionalità statunitense, con registrazione GA6513SW.
Questa imbarcazione ha una lunghezza di 8,00 metri, una larghezza di 2,80 metri, un puntale di 1,98 metri e lo scafo è realizzato in fibra di vetro. Possiede un motore fisso, marca Yanmar 1 CI, 25 HP, privo di numero di serie. È stata trovata il 2 novembre 2023, nella zona conosciuta come Rincón del Sijú, municipio di Mantua, provincia di Pinar del Río.
È stato trovato anche un'imbarcazione senza nome di 6,00 metri di lunghezza, 2,50 metri di larghezza e 1,00 metro di pescaggio, realizzata in fibra di vetro. È dotata di un motore fuoribordo, marca Yamaha, a 2 cilindri, 75 HP.
Il ritrovamento è avvenuto il 30 dicembre 2023, nel Canalizo di San Silindran, comune di Martí, provincia di Matanzas.
Infine, è stata segnalata la scoperta di un Zodiac senza nome, marca Goldenship, di 2,50 metri di lunghezza, 1,80 metri di larghezza, un puntale di 0,60 metri, con scafo in plastica e gomma, di colore grigio con una striscia rossa sui fianchi.
La imbarcazione non aveva il motore ed è stata trovata il 25 maggio 2024, nel Canalizo di Juan Claro, comune di Cárdenas, provincia di Matanzas.
Le persone colpite dalle risoluzioni che autorizzano il regime cubano a confiscare queste imbarcazioni possono presentare un reclamo per iscritto al Capo della Direzione delle Truppe Guardafrontere. Il termine per farlo è di 20 giorni naturali a partire dalla pubblicazione ufficiale su un mezzo di circolazione nazionale, si legge nella nota.
La confisca delle imbarcazioni rinvenute nelle acque cubane è conforme alla normativa vigente che mira a garantire la sicurezza e la sovranità nel territorio marittimo dell'isola, afferma il regime di L'Avana.
Le Troppe Guardafronteras, sotto il Ministero dell'Interno, sono responsabili della rilevazione, gestione e smaltimento di queste imbarcazioni.
Questi risultati si aggiungono ad altri incidenti simili segnalati in precedenza. Nel marzo 2024 sono state trovate diverse imbarcazioni abbandonate lungo le coste cubane, e nel settembre 2023, il governo ha confiscato un motoscafo e tre imbarcazioni abbandonate.
Le autorità cubane credono che queste imbarcazioni siano spesso utilizzate da migranti che cercano di raggiungere il sud della Florida, effettuando trasbordi in alto mare.
Allo stesso modo, alcune imbarcazioni sarebbero appartenute a trafficanti di droga della regione, che di solito abbandonano barche e natanti alla deriva in circostanze di fuga dopo essere stati individuati dalle autorità.
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