Il sismologo cubano risponde a un geologo statunitense: "Una replica non supera mai il sisma principale"

Il sismologo cubano Enrique Arango ha contraddetto il geologo statunitense Grenville Draper, affermando che una replica non supera mai il sisma principale. Inoltre, ha sottolineato la preparazione dei professionisti locali.

Enrique Arango (I) y Grenville Draper (D) © Collage Facebook / Enrique Diego Arango Arias y Florida International University
Enrique Arango (I) e Grenville Draper (D)Foto © Collage Facebook / Enrique Diego Arango Arias e Florida International University

Il dottor in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba presso il Centro Nazionale di Investigazioni Sismologiche (CENAIS), ha risposto lunedì alle dichiarazioni del geologo statunitense Grenville Draper riguardo ai recenti eventi sismici registrati domenica a sud-est di Pilón, nella provincia di Granma.

Draper, ricercatore presso la Florida International University (FIU), ha rilasciato diverse dichiarazioni a Telemundo 51, in cui ha affermato che “c’è un sisma principale seguito da terremoti più piccoli. Quindi potrebbero esserci altre scosse. E consiglierei ai residenti di cercare di evitare di trovarsi in edifici che potrebbero essere danneggiati dal primo grande terremoto”.

Ha anche detto: “Possono verificarsi piccoli tremori. In generale, il modello è che ci siano repliche più piccole. Occasionalmente, possono esserci repliche più grandi, ma non è molto comune”.

Inoltre, il geologo della FIU ha raccomandato di rimanere in allerta durante le prime 48 ore e ha invitato a non soggiornare in edifici alti, tantomeno a dormirci, poiché potrebbero aver subito danni.

Tali affermazioni hanno spinto il Dr. C. Arango, con decenni di studio e dedizione alla sismologia in Cuba, a fornire alcune chiarificazioni.

Captura Facebook / CiberCuba Notizie

“Mai una replica è maggiore di un sisma principale. È errato affermarlo. Il sisma di magnitudo 6.0 è stato un precursore del sisma di 6.7 registrato in seguito”, ha sottolineato Arango.

D'altra parte, il capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba ha affermato che il CENAIS dispone di "un team di specialisti provenienti da diverse aree, come ingegneri civili, geologi, sismologi, ecc., con competenze sufficienti per gestire questa situazione", suggerendo che le raccomandazioni sul trattamento dell'attuale crisi sismica sarebbero più efficaci se formulate da specialisti cubani.

Il Dr. Arango informa costantemente la popolazione sull'attività sismica nel paese tramite i social media, diventando una fonte indispensabile di consultazione durante i periodi di alta attività tellurica.

Questo lunedì, ad esempio, lo specialista ha avvisato su Facebook che continuano "le repliche nella zona situata a sud-est della località di Pilón, nella provincia di Granma. Il resto del paese, inclusa la zona sud-orientale, vicina alla faglia Oriente, rimane calma fino a questo momento".

Captura Facebook / Enrique Diego Arango Arias

Inoltre, ha sottolineato che “non è possibile prevedere nel breve termine il comportamento della sismicità”.

In tal senso, ha insistito che la popolazione deve rispettare le misure stabilite dalla Difesa Civile in caso di sismi di intensità moderata o elevata in ciascun territorio della regione orientale di Cuba.

Le raccomandazioni di Arango sono anche prese in considerazione dal governo, pertanto, in risposta alla situazione sismica nell'oriente di Cuba, con 885 terremoti registrati in meno di 24 ore, la direzione della provincia sta valutando l'installazione di un ospedale da campo come misura per affrontare la crisi.

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