Con una dimostrazione di abilità e potenza, il cubano Osleys Iglesias (13-0, 12 KO) riafferma ad ogni uscita il suo enorme talento nella divisione supermedi e si consolida come un pugile in grado di regalare spettacolo nelle serate più importanti.
Iglesias ha sconfitto giovedì per knockout l'ucraino Petro Ivanov (18-1-2, 13 KO) al quinto round, mantenendo così il suo record imbattuto e difendendo il titolo universale dell'Organizzazione Mondiale di Boxe.
Il combattimento, svoltosi a Montreal, in Canada, sembrava rappresentare la sfida maggiore fino ad oggi per il cubano. Tuttavia, Iglesias ha controllato l’incontro fin dall'inizio, mostrando una tecnica raffinata che ha gradualmente eroso la difesa di Ivanov fino a farlo capitolare nel quinto round, secondo il resoconto di El Nuevo Herald.
Sebbene il matancero abbia guadagnato fama per risolvere rapidamente le sue contese, in questa occasione ha dimostrato anche la sua capacità di dominare nei turni intermedi, dissipando ogni dubbio sulla sua resistenza e abilità nel ring.
Facciamo un breve riepilogo: Il duello è iniziato con un primo round di studio, in cui Iglesias ha segnato le distanze. A partire dal secondo, la sua offensiva ha cominciato a dare i suoi frutti, e già nel terzo round ha scagliato il primo colpo forte che ha fatto vacillare la difesa di Ivanov.
Il cubano ha continuato a dominare il quadrato, sfruttando il suo jab destro e lanciando attacchi precisi al corpo, che indebolivano progressivamente il suo avversario.
Ivanov ha adottato una strategia più aggressiva nel quarto round, cercando di mettere in difficoltà Iglesias, ma l'antillano ha mantenuto il controllo e ha risposto con potenti colpi di sinistro.
L'offensiva di Iglesias ha messo Ivanov con le spalle al muro, e nel quinto round, un ultimo colpo al volto ha sigillato la vittoria per il cubano, che non ha dato modo all'ucraino di recuperare prima del conteggio di 10.
Con questa vittoria, Iglesias si è consolidato nelle 168 libbre e ora attende un incontro che lo avvicini a un titolo mondiale di maggiore prestigio. Ora, il cammino di Iglesias potrebbe portarlo a confrontarsi con campioni di fama nella sua divisione.
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