Almeno 157 istituzioni educative sono state colpite ad Artemisa a causa del passaggio dell'uragano Rafael, che ha colpito mercoledì quella località dell'ovest di Cuba.
Secondo il direttore generale dell'Istruzione ad Artemisa, Yaroby Álvarez, la provincia presenta problematiche in quasi tutte le istituzioni educative, in particolare per quanto riguarda le coperture.
"Il deterioramento delle coperture parziali e totali, così come della carpenteria e dei tetti impermeabili, sono le principali preoccupazioni," ha sottolineato il dirigente in un post su X.
Ha anche affermato che verranno implementate alcune alternative per poter riprendere le lezioni lunedì prossimo, come annunciato dal regime.
Tra queste alternative sono previsti cambiamenti negli orari, aggiustamenti nei locali, trasferimenti di studenti in istituzioni vicine, lavoro in sedute, tra l'altro, ha sottolineato.
Il Ministero dell'Istruzione (MINED) di Cuba ha comunicato ieri che le lezioni riprenderanno l'11 novembre nelle province occidentali e centrali, dopo essere state sospese da lunedì a causa dell'arrivo imminente di Rafael.
Tuttavia, il comunicato ha precisato che le istituzioni educative che hanno subito danni severi a causa dell'uragano Rafael e che non sono state riparate in tempo resteranno escluse da questa misura.
In un'apparizione televisiva, Naima Trujillo Barreto, Ministra dell'Istruzione, ha affermato che i danni all'infrastruttura educativa sono specifici e si concentrano, per lo più, nel distacco delle membrane impermeabilizzanti e delle coperture dei tetti.
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