L'influencer cubano Alexander Otaola ha affermato che Damián Valdez Galloso, attualmente accusato dell'omicidio del reguetonero José Manuel Carbajal Zaldívar (El Taiger), "non ha voluto salvarlo".
"Damián non ha voluto salvare El Taiger. Dopo avergli sparato, tirandolo per le caviglie e mettendolo nel bagagliaio, ha pulito il luogo, si è cambiato la camicia e si è diretto all'ospedale. 'Ho il rapporto!' ha detto Otaola su Instagram."
L'influencer ritiene che Valdez abbia agito con una freddezza calcolata dopo aver sparato in testa all'artista, trascinandolo per le caviglie, mettendolo nel suo veicolo e abbandonandolo vicino all'ospedale.
La dichiarazione di Otaola nasce dalla pubblicazione del rapporto della polizia, che dettaglia le azioni di Valdez immediatamente dopo il colpo.
Secondo il rapporto della polizia di Miami-Dade, El Taiger è arrivato a casa di Damián intorno alle 5:24 del mattino. Dopo una breve interazione, Damián gli ha sparato in testa.
Dopo, il tiratore pulì la scena, cambiò i vestiti e guidò fino nei pressi dell'Ospedale Jackson Memorial, dove abbandonò il corpo. Le ferite del reguetonero erano irreparabili, portandolo a morire una settimana dopo.
La reazione di Damián di fronte al rifiuto della cauzione.
Durante la sua prima comparizione davanti alla corte di Miami-Dade, Damián Valdez si è presentato con un gilet antisuicidio, visibilmente impassibile. Non ha mostrato emozioni sul suo volto mentre ascoltava la lettura delle accuse a suo carico.
La giudice Mindy S. Glazer non solo ha negato il diritto alla cauzione, ma ha anche messo in discussione se l'accusa di omicidio di secondo grado fosse sufficiente, considerando il resoconto dei fatti.
La giudice ha suggerito che, avendo agito con premeditazione nei confronti della vittima, le accuse potrebbero essere più gravi, ma la procura sostiene che mancano denunce più severe per aumentare la pena.
Le dichiarazioni di Otaola hanno suscitato un grande scalpore, poiché suggeriscono che Damián, anziché tentare di salvare El Taiger, avrebbe deciso di ripulire la scena e nascondere le prove, piuttosto che contattare immediatamente i servizi di emergenza.
La comunità attende giustizia, mentre il caso continua a essere oggetto di controversie e di un intenso seguito mediatico.
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