Yulién Oviedo chiede unità tra gli artisti cubani dopo aver visto il nuovo brano di Karol G: "E i cubani, quando?"

Yulién Oviedo esorta all'unità tra gli artisti cubani dopo aver visto la collaborazione di Karol G con musicisti colombiani.

Yulién Oviedo, Karol G y artistas colombianos © Instagram / Yulién Oviedo
Yulién Oviedo, Karol G e artisti colombianiFoto © Instagram / Yulién Oviedo

Il cantante cubano Yulién Oviedo ha suscitato un dibattito sui social media dopo aver commentato un post della colombiana Karol G, che ha condiviso una foto per promuovere la sua nuova collaborazione con vari artisti colombiani, in un messaggio di unità e orgoglio per il suo paese. Yulién Oviedo ha scritto nei commenti: “I colombiani uniti e noi cubani, a quando?”.

In questa canzone, Karol G unisce le forze con diversi artisti colombiani di spicco, tra cui Feid, DFZM, Ovy On The Drums, J Balvin, Maluma, Ryan Castro e Blessd, per creare un brano accolto come un inno di orgoglio e unità nel suo paese. Dalla sua uscita, il singolo ha già superato i 2,7 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Con il suo messaggio nel post della Bichota, Yulién Oviedo esprime il desiderio di vedere un'unione simile tra gli artisti cubani. Un commento che ha risuonato tra alcuni utenti, i quali hanno iniziato a rispondergli, sostenendo l'idea e offrendo le loro opinioni sulla mancanza di coesione nell'industria musicale cubana.

Uno dei follower ha commentato: “Ah, sarebbe bello, specialmente dopo quello che è successo a José, che si unissero, ma...”, suggerendo che un’alleanza tra artisti cubani sarebbe particolarmente significativa dopo la morte di José Manuel Carbajal, più conosciuto come El Taiger. Un altro utente ha risposto a Oviedo con un messaggio di supporto: “Esattamente, Oviedo”, mentre altri condividevano espressioni di speranza e desideri di un cambiamento nell’atteggiamento dei musicisti cubani.

Tuttavia, non tutte le risposte sono state positive. Un utente ha commentato: “Quando cadrà la dittatura”, suggerendo che la mancanza di unità risieda nel sistema politico. A questo commento, Yulién Oviedo ha risposto senza mezzi termini: “Mentalità retrograda di dare sempre la colpa al governo, quello che deve cadere è l'ego artistico; da soli non andiamo da nessuna parte”, sottolineando che il problema va oltre il governo e tocca una questione di atteggiamento nella stessa comunità artistica.

E tu, riesci a immaginare una collaborazione del genere con diversi artisti cubani al giorno d'oggi?

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Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.


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