La Termoeléctrica Antonio Guiteras è tornata in funzione dopo il blackout generale

Fonti ufficiali affermano che si tratta di un'“operazione estremamente complessa”.

José Miguel Solís / Facebook © Termoelectrica Antonio Guiteras
José Miguel Solís / FacebookFoto © Termoelettrica Antonio Guiteras

La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha annunciato giovedì a mezzogiorno che la centrale termoelettrica Antonio Guiteras, quella che offre maggiore stabilità al sistema elettroenergetico dell'Isola, è già "in linea e sta aumentando il carico".

La notizia, condivisa da Unión Eléctrica sul suo profilo Facebook, non ha tranquillizzato i cubani. È il caso dell'utente Yadiel Concepción che ha commentato il post della UNE, affermando che a lui non importa perché quando era in linea anche a lui toccavano 12 ore di blackout.

In tal senso, un'internauta che si firma Yailín Riera ha segnalato che nel centro di Manzanillo sono senza luce dalla notte di mercoledì. "Qui continuiamo a essere al buio".

Come spiega il giornalista di Radio Rebelde José Miguel Solís, dopo un secondo tentativo, la centrale termoelettrica Guiteras è rimasta operativa, generando 50 MW "e in funzione nel microsistema che comprende il territorio yumurino fino a Sancti Spíritus".

Nel suo profilo Facebook, Solís segnala che "l'operazione è estremamente complessa" e che insieme ai lavoratori c'è il presidente del Consiglio di Difesa Provinciale, Mario Sabines Lorenzo. Nelle sue dichiarazioni alla stampa ufficiale, non ha fornito informazioni su quando sarà risolto un problema che si limita a definire come "molto difficile" da risolvere.

C'è preoccupazione tra la popolazione per la durata della fornitura della centrale termoelettrica Antonio Guiteras. Il 18 ottobre, il fermo di questa centrale, situata a Matanzas, ha lasciato l'Isola immersa in un blackout massiccio, dal quale non è riuscita a riprendersi completamente fino al 21 di quel mese, tre giorni dopo. In quel momento, le autorità cubane avevano assicurato che, una volta rimessa in funzione, ci sarebbe stata un miglioramento, ma in meno di quindici giorni la situazione si è ripetuta, questa volta imputabile all'uragano Rafael.

Questo lunedì a Cuba c'erano sette unità termoelettriche ferme: tre per guasti (la centrale termoelettrica Mariel, l'unità 5 della CTE Nuevitas e l'unità 2 della CTE Felton) e quattro in manutenzione (l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 3 della CTE Cienfuegos, l'unità 1 della CTE Felton e l'unità 5 della CTE Renté).

Di conseguenza, domenica ci sono state 24 ore di blackout e lunedì si sono registrati interventi di interruzione della corrente concentrati nella zona centro-orientale del paese.

Giovedì, il Ministero dell'Energia e delle Miniere di Cuba ha assicurato di aver ripristinato un sottosistema elettrico che copre da Matanzas a Holguín, grazie all'integrazione di centrali termoelettriche, Energas Varadero e impianti di generazione distribuiti in queste regioni.

Questa misura farebbe parte di una strategia per suddividere l'approvvigionamento elettrico in sistemi indipendenti per regioni, dopo la disconnessione avvenuta mercoledì alle 14:48 del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) a causa dell'impatto dell'uragano Rafael, secondo fonti ufficiali.

Al momento, solo il 55,7% del servizio sarebbe stato ripristinato nell'Isola della Gioventù, il 19% a Pinar del Río e in vari circuiti di Matanzas, che avrebbero ripristinato l'energia elettrica nelle città di Matanzas, Cárdenas e Colón.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editori@cibercuba.com +1 786 3965 689