La triste realtà delle famiglie che ancora lavano così a Cuba: "Siamo nelle caverne"

"Così si vive il comunismo a Cuba nel 2024. Comunismo è miseria."


In un video condiviso sull'account TikTok di Alexis Matalobos (@alexismatalobos4), vengono evidenziate le difficili condizioni che molte famiglie cubane devono affrontare per svolgere attività basilari, come lavare i vestiti.

La pubblicazione, che è diventata virale, mostra una famiglia dell'isola mentre utilizza una vecchia lavatrice, in evidente stato di deterioramento, mentre cerca con fatica di pulire i propri vestiti.

Il video riflette la realtà quotidiana di molte famiglie a Cuba, dove l'accesso agli elettrodomestici moderni e in buone condizioni è un lusso che pochi possono permettersi.

Nel video si legge un testo che commenta con rassegnazione e rabbia: "Così si vive il comunismo a Cuba nel 2024. Siamo nelle caverne. Díaz-Canel singao. Il comunismo è miseria."

Questo post sui social media ha risuonato profondamente tra gli utenti di TikTok, che esprimono la loro indignazione per le precarie condizioni in cui vivono migliaia di cubani nel pieno del XXI secolo.

I commenti sono pieni di solidarietà, ma anche di frustrazione, mentre alcuni utenti ricordano come questa situazione rifletta le limitazioni e le difficoltà che i cubani sull'isola affrontano quotidianamente.

"Che triste", "La cruda realtà del cubano" o "Mi fa così male Cuba e la sua gente", hanno reagito alcuni utenti.

Nel contesto della crisi economica che attraversa il paese, l'accesso a beni e servizi di base è diventato sempre più limitato, influenzando direttamente la qualità della vita della popolazione.

L'impossibilità di rinnovare o riparare elettrodomestici come lavatrici, frigoriferi o fornelli ha portato molte famiglie a ricorrere a apparecchiature obsolete o metodi tradizionali, il che comporta un logorio fisico ed emotivo per le famiglie.

La frase "estamos en le caverne" utilizzata nel video non rappresenta solo una critica all'attuale governo, ma anche alla situazione di abbandono e arretratezza in cui si sentono molte persone sull'isola.

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Yare Grau

Nativa di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione di Intrattenimento.


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