L'ex presidente Donald Trump ha ottenuto una vittoria storica nella contea di Miami-Dade, diventando il primo candidato presidenziale repubblicano a vincere in questo bastione democratico dal 1988, quando l'allora presidente George H. W. Bush lo fece durante la sua rielezione.
Con il 95% dei voti scrutinati, Trump è in testa rispetto alla sua avversaria democratica, la vicepresidente Kamala Harris, con il 55% dei consensi nel distretto, noto per la sua elevata popolazione migrante e una consolidata comunità cubana.
A livello statale, il suo vantaggio è ancora maggiore, raggiungendo il 56% dei voti, secondo i risultati preliminari.
Miami-Dade, la contea più popolosa della Florida e tradizionalmente considerata un bastione di sostegno per i democratici, ha vissuto un cambiamento significativo nel suo panorama politico negli ultimi anni.
Nelle elezioni del 2016, Hillary Clinton vinse con un margine di 30 punti in questo distretto. Tuttavia, nel 2020, la vittoria di Joe Biden a Miami-Dade fu molto più ravvicinata, con una differenza di soli sette punti.
Il giro a destra di Miami-Dade è stato uno dei fattori chiave nella ascesa di Trump nel sud della Florida, dove ha ricevuto un forte sostegno dalla comunità cubano-americana, così come da altri gruppi di elettori conservatori.
Questo cambiamento di tendenze si è consolidato nelle elezioni di questo ciclo, dove Trump ha dimostrato una grande capacità di mobilitare gli elettori dell'area.
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