Dal momento in cui il Maggiore Stato della Difesa Civile ha dichiarato la Fase Informativa sabato a causa delle intense piogge, le province di Guantánamo, Santiago di Cuba, Holguín, Granma e Las Tunas hanno iniziato a mettere in atto una serie di misure per evitare di rivivere l'esperienza vissuta con l'uragano Oscar.
Diverse province del paese hanno attivato i Consigli di Difesa per mitigare gli effetti di tali fenomeni meteorologici.
Nella provincia di Granma, Yanetsy Terry Gutiérrez, vicepresidente del Consiglio di Difesa Provinciale, ha sottolineato l'importanza di informare direttamente la popolazione, considerando i blackout che colpiscono la regione orientale, ha riportato il quotidiano ufficiale La Demajagua.
La funzionaria ha riconosciuto che, in mezzo all'attuale crisi energetica, "i mezzi di comunicazione tradizionali non potranno raggiungere tutti, quindi è imperativo adottare tutte le vie alternative", evitando che le persone si espongano al pericolo per mancanza di informazioni, come è successo a Guantánamo durante il passaggio dell'uragano Oscar, quando alcune persone non erano a conoscenza della sua vicinanza né dei piani di evacuazione.
Terry ha anche ordinato la protezione delle donne in gravidanza a termine, dei malati cronici, tra cui i pazienti nefrotici, e delle persone con comportamenti di vagabondaggio.
Allo stesso modo, ha indicato di prestare particolare attenzione ai quartieri situati in zone basse e soggette a inondazioni, "per proteggere i cittadini prima che le piogge rendano più difficili le azioni", ha evidenziato il portale di notizie.
Una misura simile viene adottata nella provincia di Holguín, dove, in vista delle imminenti piogge e dei suoli già saturi, vengono attivati i piani di evacuazione per trasferire la popolazione in luoghi sicuri. Questa azione si concentra in particolare su coloro che risiedono in zone soggette a inondazioni, come le aree vicine alle rive dei fiumi e ai bacini d'acqua.
L'agenzia ufficiale Radio Angulo ha riportato che durante una riunione del Consiglio di Difesa Provinciale è stata sottolineata l'importanza della comunicazione, della protezione delle vite umane, della rapidità nelle evacuazioni e della garanzia di approvvigionamento e protezione delle risorse materiali, con particolare attenzione alle aree vicine alla diga di Moa e alla sorveglianza del fenomeno climatico.
Allo stesso modo, la provincia di Santiago di Cuba adotta misure come la presenza di brigate mediche in aree di difficile accesso e il trasferimento di pazienti nefrotici e donne in gravidanza a termine verso centri di salute adeguati.
Secondo il portale di notizie Sierra Maestra, nei nove comuni si stanno definendo i dettagli per proteggere la popolazione, con particolare attenzione alle 30 comunità situate a valle degli invasi, dove sono state dispiegate brigate di salvataggio e soccorso.
La raccolta e la commercializzazione dei prodotti agroalimentari si sono accelerate, e la cesta familiare standardizzata viene distribuita nei negozi. È stato disposto il ritorno dei campeggiatori e il trasferimento dei turisti in luoghi sicuri, mentre viene distribuito carburante per i gruppi elettrogeni di emergenza che forniscono energia ai centri vitali in caso di interruzioni dell'elettricità.
Guantánamo, il territorio maggiormente colpito dall'uragano Oscar, ha avviato sabato l'evacuazione massiva degli abitanti di San Antonio del Sur verso la città di Guantánamo, in previsione di forti piogge e del rischio di esondazioni dei fiumi.
La Difesa Civile ha avvertito del alto rischio di inondazioni nella zona, poiché le piogge potrebbero causare un rapido innalzamento dei livelli dei fiumi, come accaduto 15 giorni fa con il passaggio dell'uragano Oscar, che ha causato otto morti e due dispersi in quella area.
Il Centro di Previsioni dell'Istituto di Meteorologia (INSMET) ha avvertito domenica scorsa della presenza di una saccatura nei livelli inferiori della troposfera sopra la Repubblica Dominicana, che ha causato rovesci e temporali nella regione orientale di Cuba.
In una nota pubblicata su Facebook, il Centro di Previsioni ha informato che le province più colpite dalle piogge sono state Guantánamo, con accumuli di 57,8 millimetri a Jamal e 63,7 millimetri a Palenque de Yateras.
D'altra parte, l'INSMET ha comunicato che a sud del Mar dei Caraibi si trova un'area di bassa pressione con abbondanti nuvolosità e temporali, che, sebbene ancora disorganizzata, presenta un'alta probabilità di evolversi in un ciclone tropicale nelle prossime 24 ore.
Che ne pensi?
COMMENTAREArchiviato in: