Il Governo cubano, attraverso il suo Consiglio di Difesa Nazionale, ha comunicato che procederà con l'indagine e il perseguimento dei responsabili della diffusione di una notizia falsa riguardante la rottura delle barriere della diga a San Antonio del Sur, Guantánamo.
La disinformazione, che ha generato panico tra gli abitanti della località, già psicologicamente colpiti dai danni causati dall'uragano Oscar durante domenica e lunedì, è circolata questo venerdì e l'allerta ha mobilitato gli abitanti di quel territorio.
San Antonio del Sur ha subito la morte di sei abitanti fino a questo momento e gravi perdite materiali a causa del passaggio di Oscar, un uragano di categoria 1, che ha provocato inondazioni e danni strutturali nella regione orientale di Cuba, aggravati da un blackout generalizzato che ha reso difficili le comunicazioni e l'informazione durante l'emergenza.
In video condivisi dal giornalista ufficialista Miguel Noticias su Facebook questo venerdì, è stato possibile osservare come le persone abbiano lasciato le proprie case e siano uscite in strada spingendo anziani su sedie a rotelle e correndo in cerca di rifugio o salendo su camion per allontanarsi dal luogo. La confusione ha colpito anche i servizi essenziali e i lavoratori di altre province che cercavano di evacuare l'area.
Il presidente del Consiglio di Difesa Provinciale, Yoel García, ha smentito i rumors definendoli "fake news". “Vogliamo informare la popolazione, in particolare i residenti di San Antonio del Sur e Guantánamo, che il presunto crollo della diga è completamente falso. Questa disinformazione è stata diffusa da persone malintenzionate, generando panico in una comunità già colpita dalle conseguenze dell'uragano. Ribadiamo che non esiste alcun rischio legato alla diga", ha dichiarato il funzionario.
Da parte sua, l'artista visivo guantanamero Daniel Ross Diéguez ha descritto in diretta su Facebook come ha vissuto quel momento. "Sono iniziati a girare molti camion, in fretta, facendo segni. Lì si è formata la prima avvisaglia. Arrivavano auto di ETECSA, delle chiese, lavoratori di altre province, forse di ambasciate. Ricordo che arrivava un jeep carico di diverse persone e lì ci siamo preoccupati. Le auto venivano a rimanere senza posti. Abbiamo capito che era successo qualcosa di brutto. Fino a quando si è fermata un'auto con abbastanza persone che ci ha dato la notizia".
Situazioni come questa, denuncia Ross Diéguez, avrebbero potuto essere evitate attraverso un sistema di allerta precoce, con un comunicatore. In questo modo, aggiunge, si sarebbe potuta avvisare la popolazione di San Antonio del Sur.
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