La situazione del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) a Cuba continua a essere critica, a causa di un deficit di generazione che ha provocato blackout in diverse aree, inclusa la capitale dell'isola.
Secondo l'ultimo rapporto dell'Unione Elettrica (UNE), la capacità di generazione è insufficiente, con un deficit che influisce significativamente sull'approvvigionamento. Ieri, è stata registrata un'affezione di 1245 MW per le 24 ore, con interruzioni che si sono prolungate fino all'alba e sono riprese nelle prime ore del mattino.
La UNE ha riportato mercoledì una capacità di 1245 MW, inferiore a quanto previsto, il che riflette un problema persistente nelle infrastrutture elettriche del paese, che da venerdì ha subito diversi blackout di massa.
Attualmente, la disponibilità del SEN è di 1990 MW contro una domanda di 2160 MW, il che si traduce in un deficit di 220 MW. Durante l'ora di punta, si prevede che la situazione peggiorerà, con una proiezione di un deficit di fino a 990 MW.
Le centrali in avaria e in manutenzione aggravano il problema. L'unità 8 della CTE Mariel, l'unità 3 di Cienfuegos e l'unità 2 di Felton sono fuori servizio, e diverse centrali di generazione distribuita sono anche inattive per mancanza di combustibile.
La Empresa Eléctrica de La Habana ha emesso giovedì una nota informativa indicando che a causa di tutta questa situazione verranno effettuati tagli di servizio di emergenza nella capitale, specificamente nei Blocchi #1 e #2, tra le 10:00 e le 14:00.
Inoltre, ha fatto un appello alla popolazione affinché utilizzi l'energia in modo razionale per minimizzare il consumo ed evitare sovraccarichi nelle reti.
La popolazione ha reagito indignata a queste pubblicazioni.
"Già iniziato. Ci hanno messo 4 giorni senza corrente e non ci danno nemmeno un respiro. Senza luce, senza acqua non c'è niente in questo paese. Spengano il consiglio di stato per vedere come riescono a garantire energia per tutta Cuba," ha affermato un internauta.
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