La creatrice di contenuti Natalia Davis (@nataliadavis928) ha acceso i social con un video in cui condivide la sua angoscia per la mancanza di lavoro negli Stati Uniti, una situazione che ha colpito sia lei che suo marito. Come commenta, stanno cercando lavoro da mesi senza successo: "Sono già un mese [senza lavoro], mio marito è disoccupato da tre mesi... abbiamo fatto domanda per dei lavori e non riusciamo a trovare lavoro". Davis, che vive nella zona di Seattle, ha chiesto al suo pubblico se altri stanno vivendo la stessa situazione: "Fatemi sapere se non sono l'unica a stare passando per questo". Nonostante avesse la residenza e suo marito fosse un cittadino americano, la disperazione per non trovare lavoro cresce, soprattutto con un mutuo e altre responsabilità da pagare.
Il video è rapidamente diventato virale, accumulando migliaia di interazioni e commenti da persone che vivono situazioni simili o che offrono consigli. Tra i più rilevanti, un'utente ha confessato: "Io sono già quasi un anno che non trovo lavoro, sono disperata, ho due bambini". Altri come @guero hanno suggerito di cercare lavoro nel settore delle costruzioni: "Nelle costruzioni a Seattle c'è abbastanza lavoro e anche nella verniciatura", mentre altri indicavano che la situazione è dura per tutti, anche per i cittadini statunitensi.
Alcuni seguaci hanno fatto notare che il problema non è la mancanza di lavoro, ma le richieste dei candidati: "Il problema è che vogliono un lavoro facile e ben pagato, stare nel loro comfort...". Tuttavia, Davis ha risposto assicurando che non è una questione di preferenze: "Non mi basterebbe mai lavorando a $14 l'ora o meno". Man mano che i commenti progredivano, sono emersi anche dibattiti sulla recessione economica che sembra stia colpendo molti settori nel paese.
Non sono mancati quelli che, proprio come Natalia, vivono la stessa angoscia. "Ho un mese senza lavoro e molte domande e niente, sono residente, credo che qualcosa stia succedendo", ha commentato un'utente. Altri hanno offerto supporto e incoraggiamento, come chi ha raccontato: "Io sono stato senza lavoro per tre mesi, ma per fortuna ora sto lavorando, coraggio!".
Sebbene alcuni affermino che in certe aree del paese ci sia ancora lavoro, Natalia non è l'unica ad aver notato che le opportunità lavorative sono sempre più limitate. "La cosa peggiore è che tutte le aziende annunciano di assumere, ma fai domanda e non ti chiamano mai," ha commentato frustrata un'altra persona. La conversazione è ancora aperta e ogni giorno più persone partecipano al dibattito su ciò che sta realmente accadendo nel mercato del lavoro degli Stati Uniti.
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