I vicini di Santiago di Cuba hanno catturato un ladro mentre cercava di strappare un telefono a una ragazza nel pieno centro della città.
Secondo quanto riportato sulla sua pagina Facebook dal giornalista indipendente Yosmany Mayeta, il malfattore è stato trascinato per la strada da diverse persone infuriate che lo colpivano, fino a portarlo con le braccia bloccate alla stazione di polizia più vicina.
"Molte persone hanno applaudito il linciaggio, perché dicono che se non li giustiziano loro stessi, dopo pochi giorni questi criminali tornano a fare lo stesso," ha sottolineato.
Un residente della zona ha rivelato che il ladro è di L'Avana ed è andato a rubare a Santiago, dove ha cercato di nascondersi in una casa situata a San Bartolomé tra San Germán e San Francisco.
"Le ha strappato a un signore anziano, dove i vicini abbiamo agito in fretta. Il malvivente girava nella zona da circa tre giorni e a La Habana lui si dedica a questo, a rubare, perché lui lo ha detto", ha dettagliato.
A quanto pare, il ladro è sposato con una giovane che vive in Paseo Martí.
Negli ultimi mesi sono stati segnalati diversi casi a Cuba in cui è la cittadinanza a fermare i malfattori, in un contesto caratterizzato dall'aumento della criminalità e dall'inefficace azione della polizia.
Questa settimana, i residenti dell'Avana hanno catturato un ladro e lo hanno tenuto sdraiato a terra per più di due ore, il tempo che ha impiegato la Polizia ad arrivare sul posto e portarlo via.
Secondo il profilo Facebook "La Tijera", il soggetto è stato catturato e "maturato" dal popolo.
All'inizio del mese, i vicini del quartiere Sevillano, a Diez de Octubre, L'Avana, hanno catturato un ladro che è entrato a rubare in diverse case di un quartiere in pieno giorno.
I residenti hanno deciso di agire per conto proprio e lo hanno colpito in faccia dopo averlo scoperto. Foto di un post sui social mostravano un uomo di circa 40 anni seduto per strada, con un occhio gonfio e sangue sul naso, circondato da persone.
A giugno, i vicini del comune di Arroyo Naranjo, all'Avana, hanno catturato un uomo accusato di rubare telefoni; lo hanno picchiato e legato a un palo.
Il reporter di cronaca Niover Licea (Nio che racconta un crimine) ha condiviso un video dell'evento in cui si vedeva il giovane sdraiato sul pavimento, con le mani legate dietro a un palo della luce e i piedi scalzi anch'essi legati.
Aparentava essere in uno stato di semiincoscienza, con gli occhi chiusi e evidenti segni di essere stato picchiato, con sangue sul viso e le labbra e le guance gonfie. Attorno a lui, la gente lo insultava dicendogli sfacciato.
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