Fallece l'attrice britannica Maggie Smith: La eterna professoressa McGonagall di Harry Potter

Di Maggie Smith si ricorda anche il suo ruolo di Violet Crawley, la contessa vedova di Grantham, nella serie televisiva Downton Abbey.


La leggenda del cinema britannico Maggie Smith è morta venerdì scorso all'età di 89 anni presso l'Ospedale Chelsea e Westminster, a Londra.

Maggie ha avuto una carriera di successo di sei decenni che ha incluso anche il teatro e la televisione, con numerosi premi e riconoscimenti.

Tra i suoi ruoli più importanti spiccano quello della professoressa Minerva McGonagall nella saga di Harry Potter e quello di Violet Crawley, la contessa vedova di Grantham, nella serie televisiva Downton Abbey.

Nata in Inghilterra nel 1934, Margaret Natalie Smith ha lavorato in più di 50 film che l'hanno resa famosa in tutto il mondo.

Fu nominata sei volte ai premi Oscar e vinse due: come protagonista in I migliori anni di Miss Brodie (1969) e come attrice non protagonista per la sua interpretazione di un'alcolista in California Suite (1979).

"Era una persona molto riservata e alla fine è stata con i suoi amici e familiari. Lascia due figli e cinque nipoti affettuosi che sono devastati per la perdita della loro straordinaria madre e nonna", hanno detto i suoi figli, gli attori Toby Stephens e Chris Larkin.

Altri titoli di spicco nella sua carriera sono Morte sul Nilo (1978) e Malvagità sotto il sole (1982), entrambe basate su romanzi di Agatha Christie.

Inoltre, Furia di titani (1981), Una stanza con vista (1985), Sister Act (1992), con Whoopi Goldberg; Té con Mussolini (1999), con Cher; L'esotico Hotel Marigold (2012) e The Lady in the Van (2015).

Ha vinto tre Globes d'Oro (premi assegnati dall'Associazione della Stampa Estera di Hollywood), quattro Emmy (televisione statunitense), un Tony (teatro statunitense) e sette BAFTA (assegnati dall'Accademia Britannica delle Arti Cinematografiche e della Televisione).

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha detto che Dame Maggie "era amata da molti per il suo grande talento, diventando un vero tesoro nazionale il cui lavoro sarà apprezzato dalle generazioni future".

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