Cuba sospende la navigazione marittima nel golfo di Batabanó a causa della tempesta Helene.

La misura riguarda i porti di Batabanó, Nueva Gerona e Cayo Largo del Sur.

Catamarán de pasajeros (imagen de referencia) © ACN
Catamarano passeggeri (immagine di riferimento)Foto © ACN

L'Amministrazione Marittima di Cuba (AMC) ha sospeso la navigazione nel golfo di Batabanó a causa delle condizioni idrometeorologiche avverse provocate dalla tempesta tropicale Helene.

La misura interessa i porti di Batabanó, Nueva Gerona e Cayo Largo del Sur ed è entrata in vigore a partire dalle 00:00 del 24 settembre.

La tempesta tropical Helene, che si è formata nel nord-ovest del mar dei Caraibi, continua a intensificarsi e si sposta verso nord-ovest con venti sostenuti fino a 110 km/h. Le autorità cubane, in collaborazione con l'Istituto di Meteorologia, sono in costante monitoraggio per valutare le condizioni e ripristinare la normalità non appena possibile.

Secondo gli ultimi rapporti, Helene si sta avvicinando alla penisola dello Yucatán e si prevede che continui a rafforzarsi. Sono state emesse allerta in diverse regioni, comprese le province cubane di Artemisa, Pinar del Río e l'Isola della Gioventù, così come sulla costa occidentale della Florida e Quintana Roo, Messico.

Le previsioni indicano che Helene potrebbe diventare un uragano di categoria 1 nelle prossime ore e continuare a muoversi verso il Golfo del Messico e la costa della Florida, dove è già stato dichiarato lo stato di emergenza.

In Quintana Roo, Messico, le autorità hanno attivato l'allerta rossa in municipi come Cancún, Isla Mujeres e Cozumel, a causa della vicinanza della tempesta. Le operazioni bancarie e alcuni servizi pubblici sono stati interrotti, e sono stati attivati rifugi per proteggere la popolazione vulnerabile.

Si prevede che Helene provochi piogge torrenziali e forti venti nella regione nei prossimi giorni.

La situazione a Cuba e nelle regioni vicine rimane delicata, e le autorità raccomandano alla popolazione di rimanere informata e di seguire le indicazioni degli organismi di protezione civile.

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