Il Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) ha informato che, in mezzo alla grave crisi della capacità di generazione, questo martedì ci saranno interruzioni nel servizio elettrico di quasi 1000 MW, un terzo della domanda nazionale.
In una nota informativa pubblicata su Facebook, l'entità ha dichiarato che per l'orario di punta si stima che la disponibilità sarà di 2.275 MW, rispetto a una domanda massima prevista di 3.200 MW.
Questo implica un deficit di 925 MW, e se le condizioni persistono, si prevede un impatto di 995 MW in quell'orario critico.
La cifra è leggermente inferiore alle perdite di lunedì, che hanno raggiunto i 1.081 MW durante il giorno, un deficit registrato alle 21:30, al di fuori dell'orario di punta e maggiore del previsto.
Questo deficit è stato attribuito dall'Empresa Eléctrica alla mancanza di carburante nei motori della Patana di Melones e a una domanda che ha superato le proiezioni.
All'inizio di oggi, la disponibilità del SEN si attestava a 2.100 MW rispetto a una domanda di 2.550 MW, il che ha lasciato un deficit immediato di 450 MW.
Il SEN ha informato che la crisi nella capacità di generazione è dovuta al fatto che attualmente sono fuori servizio l'unità 6 della CTE Nuevitas, l'unità 2 della CTE Felton e l'unità 5 della CTE Renté, mentre l'unità 2 della CTE Santa Cruz è in manutenzione. Le limitazioni nella generazione termica raggiungono i 498 MW.
Inoltre, 43 centrali di generazione distribuita sono fuori servizio a causa della mancanza di combustibile, il che rappresenta 281 MW aggiuntivi di impatto.
Sebbene la UNE assicuri che continua a monitorare la situazione per mitigare l'impatto sui consumatori, la popolazione cubana non esce dal malcontento che rappresentano quasi 12 ore di blackout quotidiane.
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