Dopo che Yailin La Más Viral ha avviato una causa contro Tekashi 6ix9ine per furto milionari e violenza domestica, il rapper di New York non è rimasto con le mani in mano.
Attraverso Instagram, il cantante ha smontato le accuse contro di lui per furto mostrando documenti che, secondo lui, dimostrano che è stata la stessa casa discografica della dominicana a rubargli, poiché, sebbene abbiano firmato nell'aprile del 2023, non è stato fino a febbraio del 2024 che hanno iniziato a pagargli il denaro che gli dovevano.
“Yailin non è sotto contratto con me, io non ho mai guadagnato un centesimo con Yailin, ma ho investito, investito, investito. Anzi, non è un investimento, eravamo una coppia, quindi il mio dovere è vederti felice. Tu sei la mia compagna, sei mia moglie, voglio vederti grande. Se l'etichetta ti sta rubando i soldi io non chiederò a chi, se io ce l'ho tu ce l'hai,” ha detto Tekashi.
Nelle sue dichiarazioni ha ricordato che diversi dei videoclip che realizzò la dominicana mentre erano insieme furono finanziati interamente da lui, senza che l'etichetta discografica della cantante contribuisse in alcun modo.
“Quando mi chiedono di te Yai, nessuno può parlarmi male di te, ti metto in alto, mi stai pagando male (…) Non voglio parlare, questo non è il tribunale, questo è Instagram, ma se devo andare in tribunale ti coinvolgo e non voglio farlo. Se ti faccio una controdenuncia, vincerò”, gli ha avvertito 6ix9ine.
Sulle accuse di violenza domestica, Tekashi le ha chiesto come fosse possibile che, se suppostamente l'avesse abusata sessualmente, lo avesse lasciato a prendersi cura di sua figlia Cattleya, che gli avesse permesso di cambiarle i pannolini e persino mostrato un video mentre giocava con la bambina a letto mentre la piccola lo abbracciava. “Bisogna avere coerenza, buon senso. Non so chi ti stia consigliando, so che non sei tu”.
Se qualcosa è chiaro dopo la denuncia di Yailin e questa risposta di Tekashi è che la polemica tra i due è lontana dall'essere conclusa.
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