Cargano in Argentina 10 mila tonnellate di fagioli neri per Cuba.

La settimana scorsa una delegazione di funzionari e imprenditori privati cubani ha visitato l'Argentina.

Frijoles en puerto argentino © Semanario La Opinion
Frijoles nel porto argentinoFoto © Semanario La Opinione

L'Argentina invierà 10 mila tonnellate di fagioli neri a Cuba come parte degli accordi commerciali stabiliti dal 2020 tra L'Avana e Buenos Aires, e dopo una visita ufficiale di funzionari e imprenditori privati dell'isola.

Secondo il settimanale La Opinión, gli accordi sono stati stipulati tra l'azienda Multimodal Port, situata nella località di San Pedro, e il governo cubano, e da quattro anni facilitano il commercio bilaterale.

L'informazione sottolinea che i fagioli sono arrivati a San Pedro tramite la Ferrovia, dove sono stati scaricati da personale locale e trasferiti su camion.

Successivamente, sono state conservate in deposito fino all'arrivo della nave Grajales, di bandiera panamense, che si trova già presso il terminal portuale per iniziare le operazioni di carico.

Javier Mosqueda, rappresentante di Multimodal Port, ha affermato che l'azienda ha costruito una solida relazione con Cuba, il che ha permesso che il porto di San Pedro fosse scelto per l'operazione ogni volta che si acquistano questo tipo di cereali in Argentina.

"Questo genera un sacco di lavoro per le aziende locali," ha affermato.

La settimana scorsa, il Porto Multimodale ha ricevuto una delegazione di funzionari e imprenditori privati cubani. È la prima volta che un gruppo di imprenditori dell'isola svolge una missione ufficiale in collaborazione con il governo cubano, afferma la pubblicazione.

La “Misión Ciego de Ávila”, organizzata insieme alla Camera Pyme Argentina, ha permesso ai rappresentanti cubani di esplorare nuove opportunità di collaborazione commerciale, investimenti e associazioni strategiche.

Durante la sua visita, che ha incluso incontri con aziende argentine, sono state discusse anche proposte per il settore frutticolo e sono stati effettuati tour in diverse aziende locali, segnala.

Questa visita avviene in un contesto di grave scarsità di cibo a Cuba e in mezzo a una crociata del governo contro gli imprenditori privati, accusati di favorire l'inflazione.

Attualmente un chilo di fagioli neri può arrivare a costare 450 pesos cubani, in un paese dove il salario minimo non raggiunge i 3.000 pesos.

Gli accordi firmati tra La Habana e Buenos Aires nel 2020 sono avvenuti mesi dopo che Cristina Fernández de Kirchner ha assunto la vicepresidenza dell'Argentina insieme al presidente Alberto Fernández.

Si ignora quanto il regime paga per ogni invio di fagioli neri da quella nazione.

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