Il cantante cubano Ovidio Crespo, più conosciuto come Ovi, è comparso mercoledì in tribunale dopo essere stato arrestato il giorno precedente a Miami per possesso di sostanze controllate, aggressione verbale con arma da fuoco ed esibizione di arma da fuoco in pubblico.
Ovi si è presentato davanti al giudice Mindy Glazer, che gli ha imposto una cauzione di 6.500 dollari e un ordine di allontanamento nei confronti del modello venezuelano Giussepe Benignini, a cui ha puntato un'arma mentre guidava a Miami.
Secondo quanto riferito durante una diretta su Facebook dal giornalista Mario Vallejo di Univisión, il rapper non potrà comunicare né di persona né elettronicamente con la vittima.
"Al momento, è accusato di vari reati, uno per aggressione con aggravanti, che presumo sia il momento in cui estrae l'arma da fuoco dalla sua automobile, per un caso molto simile a quello della rabbia stradale. Ma questo va oltre, perché ha puntato l'autista dell'altro automobile con un'arma da fuoco", ha dettagliato.
"Anche, portare un'arma da fuoco e mostrarla in modo illegale", ha aggiunto.
Il cantante è stato arrestato martedì 17 settembre a Miami dopo che Giussepe Benignini lo ha denunciato per averlo puntato con un'arma mentre guidava a Miami.
"Stavo guidando e vedo che mi si para davanti un'auto, una McLaren. Ho suonato il clacson perché quasi mi urta e quando suono il clacson, si ferma e mi tira fuori una pistola. [...] Ho pensato che mi avrebbe sparato," ha raccontato il giovane.
Il video dell'arresto del cubano circola sui social media.
Lo stesso giorno dell'incidente Ovi ha condiviso sui suoi social una pubblicazione in cui era felice nella sua auto colorata.
Questo fatto si aggiunge ad altri simili che ha protagonizzato il cantante cubano negli ultimi anni negli Stati Uniti, dove è stato arrestato più volte.
Nel 2021 ha avuto uno scontro con un altro cantante e ha anche mostrato un'arma in pubblico.
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