La polizia di Miami pubblica un video dell'arresto del giocatore dei Dolphins Tyreek Hill.

Mentre la polizia di Miami afferma che la stella dei Dolphins non ha collaborato con gli ufficiali, altre voci denunciano quella che considerano un'azione eccessiva da parte degli agenti dell'ordine, con un ricorso alla violenza sproporzionato.


L'arresto del giocatore dei Miami Dolphins, Tyreek Hill, è stato registrato dalle telecamere corporee degli agenti di polizia che lo hanno fermato domenica.

L'operato della polizia ha suscitato polemiche ed è stato oggetto di una velata denuncia da parte del giocatore nella sua ultima partita contro i Jacksonville Jaguars, che ha celebrato uno dei punti segnati portandosi le mani dietro la schiena, un gesto che ha imitato la messa in manette da parte della polizia.

Mentre la polizia di Miami afferma che la star dei Dolphins non ha collaborato con gli ufficiali, altre voci denunciano quella che considerano un'azione eccessiva da parte degli agenti dell'ordine, con un uso della violenza sproporzionato.

Di fronte alla preoccupazione che l'evento ha generato nell'opinione pubblica, la polizia di Miami-Dade ha reso pubbliche le immagini delle telecamere corporee degli agenti che hanno partecipato all'arresto, al fine di dimostrare che il comportamento di Hill non è stato adeguato dopo essere stato intercettato dagli agenti della polizia in motocicletta per eccesso di velocità.

Le immagini mostrano che, dopo aver fermato la sua auto, Hill rimprovera il poliziotto per il modo in cui gli ha ordinato di abbassare il finestrino, dando dei colpi sul vetro. La situazione è evoluta in un confronto verbale tra i due e alla fine è stata interpretata dagli agenti come resistenza all'autorità.

A partire da quel momento, Hill fu brutalmente estratto dalla sua auto, lanciato contro l'asfalto e ammanettato da uno dei poliziotti. In nessun momento il giocatore offrì resistenza. Si trovava a solo un isolato dallo stadio Hard Rock Stadium.

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