Una donna anziana di 74 anni ha trascorso tre giorni in fila in una farmacia di Camagüey nella speranza di poter acquistare i suoi farmaci questo giovedì.
La storia di questa signora, chiamata Marta, è stata condivisa mercoledì dal giornalista camagüeyano José Luis Tan Estrada, che è rimasto colpito dal calvario di questa donna.
“Molte persone anziane sono qui, senza sapere cosa ne ricaveranno, perché se le si chiede alle case farmaceutiche, non sanno; è tutto una questione di fortuna e verità,” ha commentato la signora, riflettendo l'incertezza e il disagio che vive insieme ad altri anziani nella stessa situazione.
Marta vive con una pensione di 1.500 pesos, una somma che a malapena le permette di arrivare a fine mese e che non copre nemmeno le necessità di base.
Nel mercato nero, il valore dei medicinali di cui ha bisogno raddoppia la sua pensione, rendendo la situazione ancora più difficile, ha sottolineato il giornalista.
“Nella mano destra, Marta tiene una borsa bianca di nylon con una bottiglia d'acqua che la accompagnerà per tutto il pomeriggio. Il suo volto riflette il segno del sole e la sua pelle mostra la stanchezza e le ferite della vita”, ha sottolineato Tan Estrada.
"Cammina alcune passi e si siede sulla panchina dell'attesa, accanto ad altre persone con le sue stesse rughe e di più," ha espresso.
La crisi economica a Cuba ha colpito in modo particolarmente duro gli anziani, che si trovano ad affrontare assegni insufficienti per coprire le loro esigenze di base. Inoltre, essendo il gruppo di età più vulnerabile alle malattie, la crescente scarsità di medicinali li colpisce in modo particolarmente grave.
Lo scorso maggio, un'anziana cubana ha denunciato che è necessario passare la notte davanti alle farmacie con la speranza di riuscire, il giorno dopo, a ottenere i farmaci di cui si ha bisogno.
Carmen Pérez Martín ha condiviso una foto sul suo profilo Facebook in cui si vede seduta su un piccolo sgabello in un portico, mentre aspetta il suo turno.
Molto vicino, un altro anziano, con la testa bassa, aspetta anch'esso: "Molti hanno dormito fuori dalla farmacia, nella speranza di ottenere il medicinale di cui abbiamo bisogno. La vita è una sola e siamo in fila. E continuiamo a resistere", si lamentò.
Tuttavia, le difficoltà che affrontano i nonni a Cuba continueranno purtroppo.
Il ministro della Salute Pubblica a Cuba, José Angel Portal Miranda, ha informato lo scorso luglio i deputati della Commissione Salute e Sport del Parlamento cubano che continuerà la carenza di medicinali nella rete delle farmacie di tutto il paese.
"Dire che questa situazione si risolverà nei prossimi giorni sarebbe irresponsabile", ha sottolineato il ministro, giustificando la carenza di rifornimenti per la mancanza di finanziamenti e problemi di organizzazione interna, secondo quanto riportato dal portale ufficialista CubaDebate.
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