Meno di 24 ore dopo un blackout nel segnale televisivo a Cuba la notte di domenica, la felicità è stata breve, poiché gli utenti segnalano questo lunedì nuovi problemi attraverso i social media.
Il giornalista ufficialista Lázaro Manuel Alonso ha informato su Facebook che da diversi luoghi del paese segnalano problemi con il segnale della televisione analogica e quello digitale standard.
Riguardo a quanto accaduto la vigilia, il mezzo Cubadebate ha pubblicato oggi una nota. “Utenti di diverse province di Cuba hanno segnalato la caduta del segnale digitale e analogico durante l'emissione del programma televisivo "Tras la Huella", ha esposto.
Inoltre, ha aggiunto che “i canali in alta definizione (HD) non sono stati soggetti a problemi. La radio continua a operare senza inconvenienti”.
L'incidente è stato causato da "problemi tecnici" che non sono stati spiegati dalle autorità, nonostante abbiano provocato un blackout di 59 minuti.
"I tecnici di Radiocuba e altri specialisti stanno lavorando per risolvere l'interruzione in una testa di linea", ha detto sui suoi social la presidente del Gruppo Imprenditoriale dell'Informatica e delle Comunicazioni, Ariadne Plasencia.
Secondo l'azienda Radiocuba, l'interruzione è stata causata da malfunzionamenti nel funzionamento di un'attrezzatura tecnica associata al processo di trasmissione. Infine, il segnale standard della televisione digitale terrestre è stato ripristinato dopo un'ora, ha spiegato l'azienda responsabile, che ha offerto "scuse per i disagi causati".
Nel luglio del 2023, le autorità dell'isola annunciarono davanti ai deputati dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare che Cuba spegnerà la televisione analogica in tutto il paese nel 2026.
Il processo di transizione dalla televisione analogica a quella digitale nella zona centrale si svolgerà durante quest'anno, mentre in quella orientale avverrà nel 2025 per completare tutto lo spegnimento nel 2026, ha informato la ministra delle Comunicazioni, Mayra Arevich Marín.
Nel settembre 2021, il governo cubano annunciò che, tre mesi dopo, avrebbe iniziato lo spegnimento dell'analogico nella regione occidentale, da Pinar del Río a Matanzas, ma - per ragioni che non furono spiegate - venne posticipato a marzo 2022.
Tuttavia, il processo è stato nuovamente rinviato a settembre e poi al 3 dicembre 2023.
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