I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti hanno emesso un avviso di livello 2, su una scala di 4, a causa dell'aumento dei casi di virus dell'Oropouche a Cuba.
Le autorità statunitensi raccomandano ai viaggiatori di adottare misure preventive rafforzate per evitare di contrarre questa malattia arbovirale e consigliano alle donne in gravidanza di non viaggiare sull'isola a meno che non sia inevitabile.
Questa avvertenza arriva in un momento in cui Cuba affronta una crisi epidemiologica, esacerbata dalla rapida espansione della malattia in tutto il paese, dopo la conferma dei primi casi a Santiago di Cuba alla fine di maggio.
Sul loro sito web, i CDC avvertono che “recentemente sono stati segnalati numerosi casi di Oropouche in viaggiatori statunitensi ed europei che ritornano da un viaggio a Cuba, il che indica che esiste un rischio continuo".
"Áreas in Cuba con casi segnalati di Oropouche", si può leggere insieme a una mappa pubblicata dalle autorità sanitarie degli Stati Uniti in cui sono evidenziate 11 province.
Queste province sono: Mayabeque, Matanzas, Villa Clara, Cienfuegos, Sancti Spíritus, Ciego de Ávila, Holguín, Santiago di Cuba e Guantánamo.
Tuttavia, è confermato dallo stesso Ministero della Salute Pubblica (MINSAP) di Cuba che la malattia è già presente in tutto il territorio nazionale, inclusa l'Isola della Gioventù.
I CDC sottolineano nel loro avviso l'importanza di prevenire le punture di insetti, specialmente di zanzare, durante qualsiasi soggiorno a Cuba, poiché questi sono i principali vettori del virus dell'Oropouche.
Inoltre, si raccomanda ai viaggiatori di continuare a evitare le punture di insetti per tre settimane dopo il loro ritorno negli Stati Uniti, per ridurre il rischio di trasmettere la malattia ad altre persone.
In caso di impossibilità di rinviare il viaggio delle donne in gravidanza a Cuba, si invita queste viaggiatrici a seguire rigorosamente le raccomandazioni di prevenzione.
L'Oropouche, che viene spesso confuso con la dengue a causa della somiglianza dei suoi sintomi, può manifestarsi in persone di qualsiasi età.
I sintomi includono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, rigidità alle articolazioni, nausea, vomito, brividi e sensibilità alla luce.
I CDC raccomandano ai viaggiatori che presentano questi sintomi durante o entro due settimane dopo il loro viaggio di cercare immediatamente assistenza medica e informare il proprio fornitore di salute riguardo il recente viaggio a Cuba.
È importante che coloro che sviluppano la malattia evitino di prendere aspirina e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei, come l'ibuprofene, per ridurre il rischio di sanguinamento.
Inoltre, devono continuare a prevenire le punture di insetti durante la prima settimana della malattia per evitare una maggiore diffusione del virus nelle aree in cui sono attivi i moscerini trasmettitori.
L'Organizzazione Panamericana della Salute (OPS) ha emesso un'allerta epidemiologica all'inizio di agosto, evidenziando la gravità della situazione nelle Americhe. Sono stati segnalati casi di decessi per Oropouche, i primi registrati al mondo alla fine di luglio in Brasile.
La OPS ha anche espresso preoccupazione per i possibili casi di trasmissione del virus da una donna incinta al feto, il che potrebbe comportare anomalie congenite.
Il Brasile ha confermato un caso di microcefalia e altre malformazioni associate alla trasmissione del virus, il che ha generato un scrutinio internazionale sui rischi dell'Oropouche durante la gravidanza.
I CDC, in collaborazione con l'OPS e altri partner internazionali, stanno indagando su questi casi per comprendere meglio i pericoli che questa malattia rappresenta, specialmente per le donne in gravidanza.
Casos importados en Europa
I casi di virus di Oropouche importati in Europa sono in aumento nelle ultime settimane tramite viaggiatori provenienti per lo più da Cuba. Sono già stati rilevati almeno 19, secondo i dati del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC).
Nelle informazioni più recenti sul comportamento di questa malattia, l'ECDC ha confermato che i casi importati di malattia da virus Oropouche in Spagna sono aumentati a 12 tra giugno e luglio, tutti collegati a viaggi a Cuba o in Brasile, come ha recentemente segnalato l'agenzia Efe.
Inoltre, riporta che il virus è presente, fino ad ora, in Italia (5) e Germania (2); ci sono diciotto casi con antecedenti di viaggi a Cuba e uno in Brasile.
A inizio agosto, l'ECDC ha confermato i due casi di Oropouche che ha registrato in Germania, mentre ha aumentato a quattro i casi diagnosticati in Italia.
Mentre a metà luglio, l'ECDC ha rivelato la rilevazione di sei casi della malattia in Europa: tre in Spagna e altrettanti in Italia.
Il virus dell'Oropouche è presente in tutte le province cubane, secondo quanto dichiarato dalla dottoressa Carilda Peña García, viceministra del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP).
In un'intervista concessa al Canal Caribe, ha indicato che esiste "la circolazione di due arbovirosi con un'evoluzione iniziale molto simile nei pazienti che si recano ai servizi sanitari, a cui si aggiunge la rilevazione di casi di Covid-19".
La situazione si aggrava e mantiene in allerta i cittadini dell'isola, poiché il Ministero della Salute non dispone degli equipaggiamenti né dei materiali necessari per affrontare la malattia, nemmeno per misure profilattiche.
Il Direttore Nazionale di Epidemiologia del MINSAP, Francisco Durán, ha riconosciuto che il paese non dispone di combustibile per disinfettare contro le zanzare.
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