L'influencer cubana Sulmira Martínez Pérez, conosciuta sui social come Salem, affronterà un processo il prossimo 12 agosto in un tribunale de L'Avana per aver detto su Facebook che sarebbe uscita a manifestare per le strade.
La notizia è stata confermata alla giornalista Mónica Baró da sua madre, Norma Pérez, che ha denunciato la situazione di sua figlia fin dal suo arresto.
Sulmira, di 22 anni, è detenuta dal 10 gennaio 2023 per aver convocato una protesta sui social network, esortando i cubani a ripetere le manifestazioni pacifiche dell'11 luglio 2021.
Dopo il suo arresto, è stata incarcerata inizialmente a Villa Marista, dove ha affrontato condizioni di trattamento disumano e degradante, prima di essere trasferita nel carcere femminile di El Guatao, dove attualmente rimane.
La Fiscalía cubana ha richiesto lo scorso giugno una pena congiunta di 10 anni di carcere per la giovane, accusata di disobbedienza e di commettere reati contro l'ordine costituzionale.
Secondo il mezzo Martí Noticias, la pena richiesta include due anni per disobbedienza e nove anni per i reati contro l'ordine costituzionale, oltre alla privazione di diritti, al sequestro di beni e al divieto di uscita dal paese, secondo gli articoli 42.1, 52.1 e 59.1 del Codice Penale.
Nonostante non avesse precedenti penali, Sulmira è stata sotto misura cautelare di detenzione provvisoria sin dal suo arresto.
Pérez ha detto che a sua figlia "hanno messo cose che non sono, cose che sono vere, ma cose che sono false", e ha affermato che la giovane "è incazzatissima".
Pérez ha denunciato che le accuse si basano su prove discutibili, inclusa una dichiarazione ottenuta sotto pressione e risultati di perquisizioni nel suo telefono e nella sua casa a Las Guásimas, municipio habanero di Arroyo Naranjo.
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