Il cubano Iván Silva è rimasto escluso dal torneo di judo ai Giochi Olimpici, dopo un intenso primo combattimento. Nell'Arena del Campo di Marte, il judoca matancero non è riuscito ad applicare la sua strategia contro il kirghiso Erlan Cherov.
Silva e Cherov hanno scambiato attacchi fin dall'inizio, ma è stato Cherov, medagliato di bronzo all'ultimo campionato mondiale, a dimostrare maggiore intensità. L'arbitro ha ammonito entrambi i judoka, ma Silva ha ricevuto una seconda penalizzazione per mancanza di iniziativa.
Il combattimento si è esteso al punto d'oro, dove Silva non è riuscito a prendere il comando. La terza ammonizione ha significato la sua sconfitta.
"Non sono riuscito a prendere l'iniziativa né a ottenere prese migliori. Il mio avversario è stato superiore e ha attaccato di più," ha ammesso Silva con delusione.
L'allenatore Julio Alderete ha espresso la sua sorpresa per la mancanza di reazione del suo allievo. "Iván di solito mantiene un buon ritmo d'attacco, ma oggi si è mostrato passivo. Avevamo bisogno di una strategia più aggressiva," ha commentato.
Alderete ha evaluato che il risultato rifletteva il livello tecnico di entrambi i judoka, che si conoscono bene per i precedenti confronti. Con Silva fuori, le speranze cubane nel judo si concentrano su Idalys Ortiz e Andy Granda, che competereanno il 2 agosto.
Hanno la responsabilità di mantenere la tradizione cubana di vincere almeno una medaglia nel judo in ognuna delle ultime dieci edizioni olimpiche.
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