La vigilia dell'inizio del Carnevale di Santiago de Cuba, che celebra il suo primo giorno ufficiale questo giovedì, aveva già registrato episodi violenti nelle aree designate per le festività.
Il giornalista Yosmany Mayeta ha condiviso su Facebook una galleria di immagini che evidenziano la violenza che circonda la festività popolare.
AVVERTENZA: Il seguente articolo contiene descrizioni e riferimenti a incidenti di violenza che alcuni lettori potrebbero trovare inquietanti. Si consiglia cautela.
Il giornalista ha sottolineato che, sebbene le feste fossero presenti in molte aree della città per giorni, mercoledì notte si è verificata una grande rissa tra uomini e donne in una delle zone predisposte per le festività, senza specificare quante persone fossero coinvolte né il luogo esatto dell'incidente.
Mayeta ha spiegato che non poteva condividere il video sui social media poiché le immagini erano troppo violente.
Questo giovedì, un santiaguero ha criticato il Carnevale di Santiago di Cuba, che è ufficialmente iniziato questo giovedì e si protrarrà fino a sabato, per i prezzi elevati di cibi e bevande.
Il denunciante ha dichiarato che con il suo stipendio da professionista (circa 7.000 pesos), dopo aver comprato un po' di cibo per il mese, gli rimangono circa 1.500 pesos, con i quali a malapena può godersi un giorno di carnevale.
L'uomo ha informato che il prezzo della birra varia tra 200 e 240 pesos, il pollo fritto costa 400 pesos, la malta 300 pesos e i succhi in lattina circa 250 pesos, le pizze di formaggio sono a 120 pesos, mentre il tradizionale bocadito con maiale (pane con lechón) costa 200, anche se quest'ultimo ha fatto notare che è anche a 250 pesos.
La maggiore festa popolare a Santiago de Cuba si svolge quest'anno in un contesto complicato, segnato da continui black-out, diverse malattie che circolano tra la popolazione e un'inflazione economica fuori controllo.
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