Ulises Toirac denuncia l'accumulo di rifiuti all'Havana: "Se questa è Miramar..."

Il comico Ulises Toirac ha condiviso un messaggio contundente: se il regime permette l'accumulo di spazzatura in un quartiere come Miramar, a L'Avana, qualsiasi cosa può succedere nel resto del paese.

Ulises Toirac denuncia la acumulación de basura en La Habana © Collage Facebook / Ulises Toirac
Ulises Toirac denuncia l'accumulo di rifiuti a L'Avana.Foto © Collage Facebook / Ulises Toirac

Il popolare umorista cubano Ulises Toirac ha condiviso questo giovedì sui social media una fotografia che mostra un contenitore della spazzatura completamente stracolmo a L'Avana, denunciando l'inazione del regime nella raccolta dei rifiuti solidi, un problema ricorrente in diverse città dell'isola.

“Se questo è Miramar...”, è stato il messaggio breve e deciso che ha condiviso il comico su Facebook, avvisando che una scena del genere è possibile in uno dei quartieri più privilegiati dell'Avana, e che qualsiasi cosa potrebbe accadere nel resto del paese.

Captura di Facebook / Ulises Toirac

L'immagine mostra una grande accumulo di rifiuti che trabocca dal contenitore e si sparge per la strada, i giardini e i marciapiedi, evidenziando la cattiva gestione del governo locale nella gestione dei rifiuti.

Recentemente, il parroco Lester Rafael Zayas Díaz ha denunciato l'insalubrità della chiesa di San Giuda e San Nicola a Centro Habana, dove la popolazione deposita quotidianamente rifiuti in mezzo al marciapiede e alla strada, ma il governo non raccoglie i rifiuti.

Cattura di Facebook / Lester Rafael Zayas Díaz

È allarmante la situazione sanitaria che affronta questa comunità a causa dell'accumulo incontrollato di rifiuti. Nelle sue dichiarazioni, il sacerdote ha sottolineato la "disinteresse e indolenza" nella gestione di questo grave problema, definendolo una "mancanza di rispetto per una convivenza sana".

Nei giorni scorsi, l'influencer cubana Lina Hernández, di 70 anni e nota per le sue critiche al regime attraverso video umoristici ricchi di spunti, ha salutato un micro-discarica che godeva di un "riconoscimento popolare" nella sua comunità: "L'hanno portata via, ma insieme a essa se ne sono andati anche l'olio e lo zucchero".

“Tutti ricordiamo il grande cumulo di rifiuti che ha ricevuto un riconoscimento”, ha detto Hernández su Instagram, mentre mostrava un contenitore per la spazzatura più piccolo messo nel medesimo luogo in cui precedentemente c'era una piccola discarica di grandi dimensioni.

Tuttavia, il problema della raccolta dei rifiuti si ripete in diverse città cubane.

L'inazione del regime ha reso necessario che una mipyme a Guantánamo si vedesse costretta a dotarsi di un camion per la raccolta dei rifiuti.

Cattura di Facebook / Miguel Noticias

Il giornalista di Stato Miguel Reyes ha informato venerdì scorso su Facebook che la mipyme Transnovoa ha contribuito con un camioncino alla bonifica della città di Guantánamo, presentando questa iniziativa come un risultato della gestione economica non statale.

Sebbene la pubblicazione presenti un'idea che mira al miglioramento della sanità urbana, mette anche in evidenza l'incapacità del regime di gestire la raccolta dei rifiuti solidi. Infatti, se esistesse un sistema efficiente, non sarebbe necessaria la partecipazione di un attore economico privato.

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