I subacquei puliscono il fondale marino in una spiaggia di Santiago di Cuba e rimuovono bottiglie e lattine

L'obiettivo principale è rimuovere dal mare tutti gli oggetti che potrebbero causare ferite e lesioni ai bagnanti.

Limpieza de playa de Santiago de Cuba © Facebook / Aris Batalla
Pulizia della spiaggia di Santiago di CubaFoto © Facebook / Aris Batalla

Un gruppo di appassionati di immersioni si è tuffato domenica nelle acque della spiaggia Siboney, a Santiago di Cuba, con l'obiettivo di recuperare dal mare oggetti che potrebbero provocare ferite ai bagnanti.

Aris Batalla, rappresentante della Croce Rossa a Santiago di Cuba, ha informato su Facebook che un gruppo composto da bagnini, soccorritori e pompieri ha estratto dal fondale marino "lattine, bottiglie integre, rotte e altri oggetti che possono causare ferite e lesioni ai bagnanti".

Cattura di Facebook / Aris Batalla

Batalla ha condiviso una galleria di immagini che mostrano la quantità di oggetti recuperati dal mare, trovati nell'area balneare della spiaggia Siboney, il principale stabilimento balneare della città di Santiago de Cuba.

Riguardo alle persone che hanno ripulito il fondo marino, ha detto che sono membri del team di subacquei di Santiago di Cuba, che “rischiano le loro vite per contribuire ad azioni in favore del cambiamento climatico, nel salvataggio e nel soccorso o in altre missioni di sicurezza”, ha sottolineato il soccorritore.

Nella sezione commenti, molti hanno sottolineato che, sebbene siano le persone a gettare la spazzatura, il governo locale esercita un controllo molto limitato sul rispetto delle norme di comportamento in quella località balneare, il che porta alla sporcizia sulla spiaggia.

Lourdes Velázquez ha affermato che: “Dovrebbero esserci ispettori che multino coloro che non preservano e curano la natura; questo esiste in tutto il mondo”, insinuando che il regime presta poca attenzione allo stato delle spiagge a Santiago de Cuba, trascurando anche la disciplina sociale.

Il deterioramento delle spiagge di Cuba, dove spesso è impossibile trovare un semplice cestino della spazzatura a causa della negligenza del governo, costringe a effettuare bonifiche del fondale marino per evitare incidenti e infortuni tra i bagnanti.

Lo sporco presente sulla spiaggia La Boca, situata a circa sette chilometri dal centro di Trinidad, nella provincia di Sancti Spíritus, ha spinto un gruppo di giovani a organizzare una raccolta di rifiuti.

Un totale di 15 sacchi di spazzatura sono stati raccolti in sole tre ore, dimostrando la grande quantità di rifiuti presente in questo stabilimento balneare.

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