Chiedono aiuto per una famiglia a basso reddito la cui casa sta crollando a pezzi a Camagüey

Alla signora, che è sordomuta, è caduta parte del soffitto vicino e non se ne è neanche accorta.

Matrimonio en situación de pobreza extrema en Camagüey © Collage Facebook / Alberto Arego, periodista cubano
Matrimonio in situazione di povertà estrema a CamagüeyFoto © Collage Facebook / Alberto Arego, giornalista cubano

Silvia Sidor, 63 anni, e Humberto Agra, 64, una coppia che vive a Camagüey, vedono la loro casa sgretolarsi senza poterci fare nulla, tanto che alcuni vicini hanno deciso di chiedere aiuto per loro sui social media.

“La casa sta crollando a pezzi e ogni volta che vengono, le dicono le stesse cose: ‘vedremo cosa possiamo fare’. Non sappiamo più cosa fare. Ora, con queste piogge, temo di doverla tirare fuori morta da sotto la casa. La soluzione è qui, ma non vogliono fare nulla”, ha raccontato una vicina della coppia, in condizione di anonimato, al giornalista Alberto Arego, che ha riportato la denuncia su Facebook.

Captura di Facebook / Alberto Arego, giornalista cubano

La denunciante ha spiegato che la signora è sordomuta e entrambi soffrono di numerose malattie. Inoltre, ha indicato che vivono in Via Santa Rita, tra Santa Rosa e Santa Teresa, nel Rione San Emilio, Florida, Camagüey.

Ha raccontato che, qualche giorno fa, un pezzo del soffitto è caduto vicino alla signora. Essendo sorda e muta, non se ne è nemmeno accorta, e questo le ha provocato una ferita al ginocchio. Il regime, tuttavia, rimane indifferente.

Inoltre, ha raccontato che la coppia, con risorse economiche limitate, è stata visitata da rappresentanti dell'Edilizia e del Governo, senza ottenere una soluzione. "Gli hanno detto di demolire la casa e costruire due stanze. Ma con quali risorse, se quella casa è in rovina e non ricevono nulla?"

La vicina ha fatto notare che un locale nelle vicinanze è stato assegnato a “persone che non appartengono alla comunità”; tuttavia, il regime non ha preso in considerazione la possibilità di dividere lo spazio, dal quale si potrebbero ricavare “fino a tre abitazioni”.

Questo caso si aggiunge alla lunga lista di persone che vivono ai margini del regime, il quale è indifferente a questi problemi. Questo spinge i cittadini a cercare soluzioni attraverso la solidarietà.

Recentemente, l'inazione del regime ha spinto attivisti cubani a chiedere aiuto sui social media per una donna anziana e suo nipote con sindrome di Down a Camagüey, entrambi colpiti da una grave carenza di cibo.

L'attivista Guelmi Abdul ha informato del caso su Facebook, spiegando che Iris, una donna di 72 anni, ha dovuto prendersi cura di suo nipote Yosvany, di 24 anni. Tuttavia, la situazione di entrambi è precaria a causa dei loro bassi redditi.

Nei giorni scorsi, la stessa attivista ha segnalato una situazione molto simile nella città di Camagüey, informando sulla precaria condizione di un'anziana e di suo figlio affetto da sindrome di Down, i quali stanno affrontando una crisi così grave che la signora è stata costretta a scendere in strada a chiedere l'elemosina.

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