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Díaz-Canel difende il modello di partito unico: "La democrazia non si misura con questo".

Il governante dice che la democrazia si misura dai diritti di cui può usufruire un popolo.


Il leader Miguel Díaz-Canel ha difeso davanti a giovani statunitensi il partito unico, e ha affermato che la democrazia non è il multipartitismo, ma la possibilità delle persone di "esercitare i propri diritti".

Revictimizándose una vez más, il governante ha spiegato durante l'incontro che "la gente non ci capisce quando diciamo che abbiamo un solo partito, e dicono che non siamo democratici perché abbiamo un solo partito".

"¿E gli Stati Uniti sono democratici perché hanno diversi partiti? Un partito, il repubblicano, ha attuato le 243 misure di rafforzamento dell'embargo, e il democratico le ha mantenute. Qual è la storia? È questa la democrazia?" chiese retoricamente.

Secondo Díaz-Canel, la democrazia non si misura dal numero di partiti, ma dai "diritti di un popolo".

La democrazia si misura dal numero di partiti? O la democrazia si misura davvero da come le persone in una società possono esercitare i propri diritti e essere tutelate nei propri diritti", ha sottolineato.

Nel postare un frammento dell'incontro sul social network X, il governante ha detto: "il mondo migliore si sente più vicino e possibile quando conosci la gioventù progressista del Nord America, quando spieghi loro la nostra difficile quotidianità" e loro chiedono la fine dell' "embargo".

Díaz-Canel durante il suo mandato ha ribadito che la democrazia non risiede nel multipartitismo, ma ha ammesso due anni fa che a Cuba non esiste separazione dei poteri ma una "unità di poteri"; un'idea che entra in totale contraddizione con uno dei principi fondamentali delle democrazie moderne, secondo le scienze politiche, che è appunto l'indipendenza dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario.

Nel mondo si parla molto della divisione dei poteri. Il potere legislativo si trova generalmente nelle istituzioni che approvano le leggi, il potere esecutivo nel Governo e il potere giudiziario nei tribunali, ma a Cuba non si lavora con la divisione dei poteri. Si lavora con l'unità dei poteri, attraverso organi che hanno funzioni diverse", ha assicurato il capo di stato ai delegati cubani, cercando di fare da punto di riferimento sull'argomento.

Anche ha chiamato il partito unico a rappresentare l'intera popolazione, anche se gran parte di essa rimane emarginata dalle decisioni dello Stato e costantemente negati loro diritti, come i gruppi oppositori o dissidenti del paese.

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