I protettori degli animali salvano un cane ferito da un uomo a Sancti Spíritus

Il cane Yeiko è stato vittima della brutalità di un uomo che si supponeva fosse il suo proprietario, finché, dopo essere stato salvato, è comparsa la persona a cui apparteneva realmente.


I tutori degli animali di Sancti Spíritus, abituati a vedere sia atti d'amore che di maltrattamento nei confronti delle mascotte, sono rimasti scioccati nel venire a sapere che un uomo è stato capace di commettere l'orrendo crimine di colpire il suo cane con un machete e di abbandonarlo ancora vivo affinché morisse.

La Fondazione ARCA Sancti Spíritus è venuta a conoscenza dell'accaduto il 20 maggio e immediatamente, in mezzo ai blackout, ha mobilitato i suoi membri per salvare la vita a questo cane, che la vita ha messo nelle mani sbagliate.

“Quando tutti dormivano, la nostra fondazione soffriva insieme al team medico che lottava instancabilmente per salvare la vita di Yeiko,” hanno sottolineato su Facebook, denunciando allo stesso tempo l'orrendo crimine.

Cattura di Facebook / Fondazione ARCA Sancti Spíritus

"La chirurgia è terminata alle 1:30 del mattino, dopo aver lottato per stabilizzarlo, poiché era arrivato in stato di shock e praticamente incosciente”, hanno puntualizzato.

Inoltre, hanno segnalato che l'intervento si è concluso con oltre 50 punti, poiché il cane è arrivato con ferite alla testa, con un occhio esposto, che alla fine ha perso, e anche con una frattura della mandibola.

Il giorno dopo, Yeiko fu lavato, ricevette i farmaci prescritti e camminò. Ma la cosa più importante è che apparve la sua vera padrona.

Secondo la fondazione, lei cercava il suo cane da mesi, che era passato di padrone in padrone fino a diventare vittima di un brutale maltrattamento.

“Nonostante fosse passato del tempo dall’ultima volta che vedeva la sua padrona, Yeiko –che in quel momento abbiamo scoperto chiamarsi così– ha reagito in maniera incredibile”, hanno espresso, mentre lodavano coloro che difendono gli animali anche nelle attuali condizioni di scarsità.

Attraverso la sua pagina Facebook, l'organizzazione per la protezione degli animali ha condiviso l'evoluzione positiva del cane, emozionando i suoi seguaci con dettagli come il momento in cui si è alzato in piedi con aiuto per la prima volta, o quando ha fatto pipì, dopo l'urgenza dell'intervento chirurgico.

Cattura di Facebook / Fondazione ARCA Sancti Spíritus

Tuttavia, venerdì scorso, Yeiko è stato sottoposto a un intervento chirurgico a causa dell'infezione presente nelle sue ferite; "è stato lasciato un drenaggio e una parte guarirà per seconda intenzione", hanno precisato i suoi protettori. "Ci sono ancora molti giorni di recupero per questo guerriero che si aggrappa alla vita con tutte le sue forze".

Cattura di Facebook / Fondazione ARCA Sancti Spíritus

Tuttavia, le ultime immagini condivise dalla fondazione sono quelle che i sostenitori attendevano con ansia: Yeiko nella casa dalla quale non sarebbe mai dovuto uscire, circondato da persone che, grazie al loro affetto, sono pronte a cancellare i suoi brutti ricordi.

Captura di Facebook / Fondazione ARCA Sancti Spíritus

“Le ferite si stanno rimarginando e anche il suo cuore”, hanno puntualizzato.

Questa storia, sebbene dimostri che possono esistere persone con sentimenti orribili, evidenzia anche che ce ne sono altre che custodiscono una grande bontà.

Tuttavia, ci sono animali che scompaiono in questo momento a Cuba, colpita dalla peggiore crisi economica degli ultimi decenni, e non vengono mai più ritrovati.

Di recente, la protettrice degli animali conosciuta sui social come Miriela Ramos López ha avvertito che in alcune zone dell'Avana i gatti sono scomparsi, insinuando che potrebbero essere stati mangiati.

Cattura di Facebook / Mariela Ramos López

"Voglio lanciare un allerta, due giorni fa a Playa, nella zona del negozio La Puntilla non è rimasto un solo gatto, né randagio né di famiglia," ha sottolineato nel gruppo Facebook "Società Protettiva degli Animali a Cuba".

Tuttavia, dall'altro lato della medaglia ci sono i gruppi di protezione degli animali a Cuba che hanno lanciato un appello ai cittadini affinché pongano contenitori con acqua, in modo che cani, gatti e uccelli possano idratarsi, a causa dell'ondata di calore che sta colpendo il paese e mantiene le temperature elevate.

Captura di Facebook / CEDA - Cubani in Difesa degli Animali

L'organizzazione Cubanos en Defensa de los Animales (CEDA) ha avvertito su Facebook dell'importanza di mantenere gli animali idratati in mezzo alle alte temperature, sottolineando che hanno bisogno di bere acqua ora più che mai.

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