Autista aiuta bambino in convulsioni sull'autobus dell'Avana

Internauti cubani hanno riconosciuto sui social media un autista della linea P13 che ha deviato l'autobus per aiutare un bambino che stava avendo una convulsione all'interno del veicolo.

L'utente di Facebook "Yasnel White Díaz" ha raccontato in un post su Facebook che l'autista dell'autobus ha soccorso "un bambino di circa 10 anni con una forte convulsione, deviando l'autobus dalla sua rotta alla massima velocità con a bordo molte persone".

Portò il bambino al policlinico e poi continuò il suo percorso. Congratulazioni, anche se non lo conosciamo, complimenti. Speriamo che venga riconosciuto dalla sua azienda".

La pubblicazione non specifica in che giorno è avvenuto l'incidente, ma decine di persone hanno espresso il loro rispetto e ammirazione nei confronti del conducente del P13, che percorre la tratta Parque de la Fraternidad - La Palma - Santiago de Las Vegas.

"Questo è chiamato essere umani e mettere in pratica l'umanesimo. Congratulazioni a quel autista", "Ci sono ancora brave persone, tanti auguri a quel autista, che la vita glielo restituisca con molta salute", sono stati alcuni commenti postati sul social network.

Lo scorso febbraio, i cubani hanno anche applaudito al conducente di un'istituzione religiosa o privata dell'isola, con la sigla W sulla targa del veicolo, che ha trasportato a L'Avana un anziano e alla fine del viaggio ha deciso di non fare pagare il biglietto, data la scarsità dei mezzi di trasporto presenti nel paese.

A marzo un altro autista di trasporto pubblico a L'Avana ha deviato l'autobus per aiutare una giovane incinta in procinto di partorire. Il Ministro dei Trasporti di Cuba ha riconosciuto pubblicamente l'azione e ha rivelato il nome del conducente in un fatto poco comune tra i dirigenti cubani.

"Ernesto Hernández è un altro dei volti del trasporto che ci piacerebbe svelare; molto contro la sua volontà, poiché, anche se in questi giorni è il conducente più noto dell'Avana, la sua umiltà fa sì che questi riconoscimenti lo rendano a disagio", diceva una pubblicazione del titolare dei Trasporti, Eduardo Rodríguez Dávila.