Il paratleta cubano Yankiel Sol Cervantes ha lasciato il segno ai Campionati Mondiali di Paratletica, che si sono tenuti nella città giapponese di Kobe, dopo essersi imposto nella finale del salto in lungo nella categoria T47 (membro superiore condizionato).
Secondo l'Agenzia Cubana di Notizie, il cubano si è distinto nel secondo salto con una misura di 7,60 metri, fuori dalla portata dei suoi rivali. Sono stati importanti anche i suoi salti di 7,42 m e 7,55 m, che gli avrebbero garantito la vittoria.
Dietro al cubano sono rimasti il russo che gareggia come atleta neutrale Nikita Kotukov (7,32 m) e il cinese Hao Wang (7,25 m), rispettivamente al secondo e terzo posto.
L'altro paratleta cubano presente nella stessa competizione, Abraham Viltrés, ha realizzato il miglior salto della sua vita con 6,28 m e si è classificato al 13° posto.
All'inizio di aprile, Yankiel ha battuto il suo stesso record mondiale al Grand Prix di Para-atletica, tenutosi a Xalapa, in Messico.
Il campione dei precedenti Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 si è spinto fino a 7,84 metri, per battere il record che aveva stabilito lui stesso ai Giochi panamericani multideportivi di Santiago del Cile nel 2023, quando si era spinto fino a 7,74 metri.
Tutte queste credenziali lo hanno designato come il favorito in questa competizione mondiale giapponese e lo mettono sotto osservazione per i Giochi Paralimpici di Parigi tra luglio e agosto prossimi.
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