Una madre cubana è morta giovedì a Santiago de Cuba a causa di gravi ustioni, secondo numerosi resoconti sui social media.
La donna, di 33 anni e identificata come Isaira Despaigne, ha lasciato orfani tre figli, due dei quali piccoli e uno di 17 o 18 anni.
La defunta, che viveva a Micro 3 nel quartiere Abel Santamaría di Santiago de Cuba, sarebbe deceduta in ospedale a causa di un infarto mentre la stavano curando per gravi ustioni.
Non è ancora chiaro come sia avvenuto l'incidente, anche se la maggior parte delle versioni divulgate indicano che è stato il marito a bruciarla e che sarebbe già stato arrestato.
Una persona che lavora presso il policlinico dove è stata portata quando è avvenuto l'incidente dice che lei diceva al suo compagno di non toccarla ma che lui l'ha aggredita. Successivamente, durante il funerale, le forze dell'ordine l'hanno arrestato”, ha scritto su Facebook Irma Broek, amministratrice del gruppo Facebook Denunciando crimini a Cuba.
"Che modo di giocare! Dare fuoco alla propria moglie e ora dire che era solo per giocare. Mentre giocava, le ha gettato addosso del carburante e giocando ha gettato il fiammifero senza gas e si è acceso", ha scritto il giornalista di Santiago Yosmany Mayeta, riferendosi alla presunta spiegazione che il compagno della defunta avrebbe dato alle autorità.
"Tu non meritavi questo, sorella mia, no. Non ho parole né forze, ti saluteremo come meriti, come una guerriera, una campionessa. Vietato dimenticarti. Riposa in pace, sorella mia", ha scritto su social media l'internauta Lescaille Kirenia insieme a un commovente video in ricordo della defunta.
L'ultima pubblicazione che si può vedere sul profilo Facebook di Isaira Despaigne risale al 12 maggio scorso, quando ha scritto una bellissima dedica di auguri per sua madre.
Fino alla chiusura di questa nota non ci sono altri dettagli sulla morte di Isaira Despaigne. Né le piattaforme femministe cubane né le fonti ufficiali hanno ripreso il tragico evento.
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