L'angoscia del giovane Yoandri Marín, la cui sorella è scomparsa quattro mesi fa a L'Avana, persiste senza sollievo; egli continua a ritenere il regime responsabile della sua inefficace ricerca.
In merito al misterioso scomparso di Karildi Marín, suo fratello ha messo in discussione il governo su Facebook: “Perché una giovane che è scomparsa il 14 dicembre 2023 non si è ancora presentata? Perché, nonostante siano già state fornite delle indicazioni, non è ancora apparso alcun sospettato?”.
Il ragazzo lamentò di non sapere nulla su sua sorella e ammise di sentirsi stanco, incolpando le autorità coinvolte nel caso: “Succede quando coloro che devono garantire la tranquillità dei cittadini non svolgono il proprio lavoro correttamente”.
Dalla scomparsa della giovane Karildi, suo fratello Yoandri non ha smesso di chiedere aiuto per trovarla, e ha continuamente sollecitato il regime per non aver condotto adeguatamente le ricerche.
Lui continua a pubblicare foto della ragazza affinché il caso non cada nell'oblio.
In altre pubblicazioni, Yoandri ha commentato di aver subito perdite che hanno segnato la sua vita, ma nessuna come la scomparsa di sua sorella, che gli è penetrata nell'anima.
Lo scorso marzo, scrisse su Facebook: “Continuiamo a cercarti... la tua famiglia non si ferma fino a sapere di te... Chiedo aiuto a tutte le autorità di questo paese, com'è possibile che una giovane ragazza possa scomparire e siano già quasi 100 giorni senza notizie su di lei”.
Yoandri ha ribadito in diverse occasioni che il suo numero di telefono, 54291630, è a disposizione di chiunque abbia informazioni da condividere.
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