Cuba ha avuto la sua prima Riserva della biosfera nel 1984, quando la Sierra de Rosario è stata inserita nell'elenco. Successivamente, nel 1987, sono state aggiunte tre altre aree: le Cuchillas del Toa, la Penisola di Guanahacabibes e Baconao. Infine, nel 2000, sono state incluse la Ciénaga de Zapata e Buenavista.
Cosa significa che un sito venga dichiarato Riserva della biosfera mondiale dall'UNESCO? Significa che è un'area di ecosistema marino, costiero, terrestre, o una combinazione di questi, che stabilisce le linee guida su come l'essere umano deve convivere con la natura e che è stata riconosciuta dal Programma sull'Uomo e la Biosfera (MAB) dell'UNESCO. Nel mondo esistono in totale 669 riserve distribuite in 119 paesi.
Cuba possiede più riserve rispetto alla media dei paesi del mondo, ma è ben lontana da quelli che ne accumulano di più, come Stati Uniti, Russia o Cina. Sono i paesi più grandi a detenere la maggior parte di queste riserve, anche se hanno anche più risorse per proteggerle.
Il fatto che un luogo venga dichiarato Riserva della Biosfera non conferisce una protezione superiore a quella che il paese o i paesi in cui si trova decidono di attribuirgli. È semplicemente un luogo speciale del mondo in cui si trovano le condizioni ideali per la conservazione e la protezione della biodiversità.
È molto probabile che tu abbia sentito o letto di esse senza sapere che si tratta di quelle specifiche. Ti sorprenderanno i loro valori naturali e comprenderai perché meritano tale riconoscimento.
1. Sierra del Rosario
Il sistema montuoso di media altitudine, dove si trova il punto più alto della regione occidentale (il Pan de Guajaibón), si estende dalla provincia di Artemisa a quella di Pinar del Río. Costituisce la porzione orientale della cordigliera di Guaniguanico e prosegue fino alla Sierra de los Órganos, coprendo aree delle municipalità di Bahía Honda, Candelaria e San Cristóbal.
È stata selezionata per i suoi significativi attributi naturali ed è divenuta la prima Riserva Mondiale della Biosfera a Cuba. In questo luogo si trova una stazione ecologica che svolge progetti e ricerche ambientali nella regione.
2. Cuchillas del Toa
Situata nella porzione orientale dell'isola, principalmente verso Guantánamo, anche se nella sua parte settentrionale arriva fino alla provincia di Holguín. Il territorio più esteso della riserva si trova nell'area in cui sfocia il Río Toa. Questo luogo è considerato uno dei principali centri di biodiversità ed endemismo a Cuba e nei Caraibi insulari.
Tanto è vero che la sua flora è composta da ben 928 specie endemiche. È la casa di specie in pericolo critico di estinzione come il Carpentiere Reale (Campephilus principalis) e l'almiquí (Solenodon Cubanus). Qui abitano anche la Cometa cubana (Chondrohierax wilsoni) e il majà di Santa Maria.
La riserva circonda il Parco Nazionale Alejandro de Humboldt e include El Yunque, una montagna curiosa dalla forma dell'utensile usato nell'officina, la Grande Caverna di Moa e la Baia di Taco, a nord di Baracoa.
3. Penisola di Guanahacabibes
È anche un parco nazionale. Comprende il Cabo de San Antonio, il punto più occidentale di Cuba. Si compone di due penisole, quella di Cabo de San Antonio e quella di Corrientes, separate dalla baia di Cortés. Rappresenta una delle riserve più grandi dell'isola e geologicamente è molto diversa dal resto di essa, poiché la sua costa nord è piuttosto paludosa, mentre quella sud è caratterizzata da imponenti scogliere.
La flora e la fauna sono rigogliose, varie e diversificate. Qui si può trovare il zunzuncito o "uccello mosca", l'uccello più piccolo del mondo. Ci sono anche pappagalli, granchi, iguane. Inoltre, ci sono specie molto preziose come l'ebano carbonizzato, molto apprezzato per il colore nero del suo legno e per la sua durezza, la quercia, la yarúa, la majagua, e il mogano, tra gli altri.
4. Baconao
Si estende su una superficie di 85.000 ettari e offre diverse attrazioni, tra cui notevoli siti scultorei e architettonici, come le rovine delle piantagioni di caffè francesi, dichiarate Patrimonio dell'Umanità, oltre a luoghi di grande interesse storico e costiero, e regioni di sorprendente bellezza e ricchezza naturale.
Comprende diverse tipologie di boschi di querce secche, foreste di montagna e pinete.I loro importanti ecosistemi sono tra i più diversi e significativi dell'arcipelago e comprendono specie faunistiche e floristiche di grande endemicità.
Si divide in tre zone biogeografiche precisamente delimitate. Il rilievo accidentato è caratterizzato da pendi impressionanti, come la Sierra de La Gran Piedra, coronata da un enorme blocco di pietra di 66 mila tonnellate, e le altipiani di Santiago di Cuba e Santa Maria del Loreto.
5. Ciénaga de Zapata
Il più grande e meglio conservato ecosistema umido di Cuba e dei Caraibi insulari, nonché sito Ramsar, occupa l'intera penisola. Vanta un patrimonio forestale di foreste naturali che ospitano 1000 specie di piante autoctone, suddivise in 110 famiglie. Tra queste, spiccano 130 specie che sono endemiche del paese.
Questa regione costituisce, inoltre, un importante rifugio per oltre 65 specie di uccelli migratori. Presenta esemplari endemici locali che sono esclusivi di quest'area, come la gallinuela di Santo Tomás e la ferminia, considerate tra gli uccelli con l'habitat più ristretto al mondo.
Qui si possono anche ammirare il zunzuncito, il gavilán colilargo, il catey, le cotorras, il cabrerito della ciénaga, la paloma perdiz e i rettili, tra cui figurano i coccodrilli cubano e americano, iguane, lucertole, majaes, jutías manatí e manjuarí, un pesce cubano che si trova solo in questa regione.
6. Buenavista
Abarca parte di Villa Clara, Sancti Spíritus e Ciego de Ávila, oltre a una porzione dell'arcipelago Sabana-Camagüey. Include aree chiave che rappresentano i siti protetti più significativi della regione, tra cui i Parchi Nazionali Caguanes e Cayo Santa María, e le Riserva Ecologiche Cayo Francés e Nord di Cayo Guillermo.
La riserva ospita diversi ecosistemi e habitat, tra cui barriere coralline e dune attive, mangrovie, vari cayo e luoghi di riproduzione per gli uccelli acquatici. Per quanto riguarda la fauna, comprende specie affascinanti come il Chipojo Azul (Anolis equestris) e la culebrita (Antillophis andreai), entrambi endemici locali, insieme a molte altre specie di uccelli tipici dell'isola.
Molto vicino a Punta Caguanes si trovano i noti e spettacolari Cayos de Piedra, unici nel loro genere nel paese. Questi e la zona di Caguanes ospitano un gran numero di grotte, tanto che quest'area è considerata la regione cubana con il maggior indice di cavernamento. A questo si aggiungono i valori culturali rappresentati dai numerosi resti di insediamenti aborigeni.
Domande frequenti sulle Riserve della Biosfera a Cuba
Quante Riserve della Biosfera ha Cuba riconosciute dall'UNESCO?
Cuba dispone di sei riserve della biosfera riconosciute dall'UNESCO: Sierra del Rosario, Cuchillas del Toa, Penisola di Guanahacabibes, Baconao, Ciénaga de Zapata e Buenavista.
Cosa significa che un sito venga dichiarato Riserva della Biosfera?
Un sito dichiarato Riserva della Biosfera dall'UNESCO è un'area che combina ecosistemi marini, costieri e terrestri, fungendo da modello per la convivenza sostenibile tra l'uomo e la natura. Tuttavia, questo riconoscimento non implica una protezione aggiuntiva oltre a quella che il paese stesso decide di conferirgli.
Perché è importante la conservazione delle Riserve della Biosfera a Cuba?
La conservazione di queste riserve è cruciale poiché ospitano una ricca biodiversità e specie endemiche, alcune delle quali sono in pericolo critico di estinzione. Inoltre, queste aree sono fondamentali per la ricerca scientifica e la sostenibilità ambientale.
Quali sfide deve affrontare Cuba per proteggere le sue Riserva della Biosfera?
Cuba affronta sfide significative in termini di risorse e gestione per proteggere le sue Riserve della Biosfera. La mancanza di risorse finanziarie e tecnologiche limita la capacità di attuare misure efficaci di conservazione e protezione di questi ecosistemi unici.
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